Il mercato auto europeo mantiene un rialzo a doppia cifra a marzo

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Necessario prevedere, sia a livello europeo che nazionale, misure che intervengano non solo sulla domanda, ma anche sull’offerta, mettendo in campo tutti gli interventi utili ad accelerare la transizione energetica e a rafforzare la competitività dell’industria automotive europea, secondo gli intenti del piano industriale del Green Deal

Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito1 a marzo le immatricolazioni di auto ammontano a 1.422.147 unità, il 26,1% in più rispetto a marzo 2022. Nel primo trimestre del 2023, i volumi immatricolati raggiungono 3.235.951 unità, con una variazione positiva del 17,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “A marzo 2023 il mercato auto europeo si mantiene in rialzo a doppia cifra, con l’ottava crescita consecutiva (+26,1%) – afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA – anche grazie al confronto con la pesante flessione di marzo 2022 (-18,8%), impattato dalle interruzioni lungo la catena di fornitura di materie prime e componenti. Tutti e cinque i major market (incluso UK) contribuiscono a questa buona performance: +66,1% Spagna e +40,7% Italia, che realizzano i maggiori incrementi, seguiti da Francia (+24,2%), Regno Unito (+18,2%) e Germania (+16,6%). Nel mese, si registra nuovamente un importante aumento dei volumi sia per le vetture elettriche (BEV) che per le ibride tradizionali (HEV): +43,2% per le prime, con una quota di mercato del 15,5%, e +35,8% per le seconde (25,7% di quota); recuperano anche le immatricolazioni delle ibride plug-in (PHEV) a +5,4% e 7% di quota. In Italia le BEV crescono dell’82%, seppure con volumi complessivi ancora bassi, mentre le HEV crescono del 47,8% con 57.960 unità immatricolate. Ricordiamo che, per il nostro Paese, entro fine aprile, è previsto il rifinanziamento delle misure di incentivazione per l’acquisto di vetture a zero e a bassissime emissioni, e in quest’occasione, sarà fondamentale prevedere una rimodulazione degli incentivi attualmente in vigore, soprattutto per spingere una più ampia diffusione delle vetture elettriche.

 

Nel contesto delle sfide normative in atto per raggiungere gli obiettivi del Green Deal UE, servono, sia a livello europeo che a livello nazionale, misure che intervengano non solo sulla domanda, ma anche sull’offerta, mettendo in campo tutti gli interventi utili ad accelerare la transizione energetica e a rafforzare la competitività dell’industria automotive europea – secondo gli intenti del piano industriale del Green Deal. Per esempio, in tema di sostegno agli investimenti, rinegoziando a Bruxelles uno strumento diverso dal contratto di sviluppo”. In Italia, i volumi totalizzati a marzo 2023 si attestano a 168.259 (+40,7%). Nei primi tre mesi del 2023, le immatricolazioni complessive ammontano a 427.067 unità, con un rialzo del 26,2% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2022. Secondo i dati ISTAT, a marzo l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una diminuzione dello 0,4% su base mensile e un aumento del 7,6% su base annua (da +9,1% del mese precedente). Il rallentamento dell’inflazione si deve alla decelerazione su base annua dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +40,8% a +18,9%) e alla flessione più marcata di quelli degli Energetici regolamentati (da -16,4% a -20,3%). Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, rallentano i prezzi dell’Energia elettrica mercato libero (da +101,3% a +44%), seguiti da quelli del Gas di città e gas naturale mercato libero (da +72,9% a +42%), del Gasolio per riscaldamento (che inverte la tendenza da +13,2% a -2,7%), del Gasolio per mezzi di trasporto (da +8,8% a -6,9%, -3% su base mensile), della Benzina (da +1,6% a -6,6%; -0,6% da febbraio) e degli Altri carburanti (da +4,2% a -5%; -2% la variazione congiunturale). Analizzando il mercato per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono marzo in crescita del 45,5%, con una quota di mercato del 28,6%. In aumento anche le autovetture diesel (+38,2% su marzo 2022), con una quota del 20,1%. Nel trimestre, le immatricolazioni di auto a benzina crescono del 26,7% (27,4% di quota) e quelle delle diesel del 20,6% (19,2% di quota nell’anno). Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 51,4% del mercato di marzo, +39,1% rispetto allo stesso mese del 2022. Nel cumulato, le alternative aumentano del 282,1%, mantenendo anche una quota di mercato più alta rispetto allo stesso periodo del 2022 (53,4%, contro il 52,6% del cumulato dello scorso anno). Le vetture elettrificate rappresentano il 43,6% del mercato di marzo, mentre nel cumulato hanno una quota del 44,1%, con volumi in crescita del 31,1%. Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 47,8% nel mese, con una quota di mercato del 34,4%, mentre nel cumulato risultano in rialzo del 32,2%, con una quota del 35,8%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili crescono del 48,5% nel mese (quota di mercato: 9,2%) e del 26,3% nel cumulato (8,3% di quota). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 4,9% e aumentano dell’82% nel mese, mentre le ibride plug-in aumentano del 23,1% e rappresentano il 4,3% del mercato di marzo (anche nel cumulato risultano entrambe in aumento, rispettivamente 44,9% e 13,8%). Infine, le auto a gas rappresentano il 7,7% dell’immatricolato di marzo, di cui il 7,6% è composto da autovetture Gpl (+14,7%) e lo 0,1% da autovetture a metano (-86%). Nel trimestre, le autovetture Gpl risultano in crescita del 29% e quelle a metano in calo dell’82,4%.

 

Il Gruppo Stellantis ha registrato, in Europa, 251.122 immatricolazioni nel mese di marzo 2023 (+23,3%) con una quota di mercato del 17,7%. Nel periodo gennaio-marzo 2023, i volumi ammontano a 574.879 unità (+9,7%), con una quota del 17,8%. La Spagna totalizza 99.524 immatricolazioni a marzo 2023, il 66,1% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno (ma -19% rispetto a marzo 2019). Nel periodo gennaiomarzo 2023, il mercato risulta in crescita del 44,5%, con 237.563 unità immatricolate. L’Associazione spagnola dell’automotive ANFAC rileva che le vendite di autovetture nuove chiudono il primo trimestre con una variazione positiva, cosa che non accadeva da prima della pandemia – con un mese di marzo che raggiunge quasi le 100.000 immatricolazioni. Questi primi tre mesi dell’anno hanno beneficiato di una certa stabilità nella catena di fornitura dei ricambi e nella logistica, che ha permesso di evadere gli ordini accumulati, come dimostrano i risultati del canale delle società. Tuttavia, il segmento dei privati continua a registrare oltre 15mila veicoli in meno al mese rispetto al 2019. Il clima di incertezza sull’utilizzo dei veicoli privati e la loro demonizzazione continuano a generare confusione: le istituzioni devono far comprendere ai consumatori che i veicoli a basse e zero emissioni sono parte della soluzione e non del problema per raggiungere la decarbonizzazione dei trasporti. Nel dettaglio, secondo i canali di vendita, il mercato di marzo risulta così ripartito: 36.061 vendite ai privati (+36%), 38.656 vendite alle società (+44,8%) e 24.807 vendite per noleggio (+269,4%). Le autovetture a benzina rappresentano il 45,2% del mercato di marzo (+66,1%). A seguire, le vetture ibride non ricaricabili rappresentano il 28,9% del mercato del mese (+75,3%). Le auto diesel sono il 13,9% del mercato di marzo (+21,1%), seguite dalle ibride plug-in (6% la quota del mese e +80,1% sullo scorso anno), dalle elettriche (3,3% nel mese +39,9% rispetto a marzo 2022) e dalle auto a gas (1,7% di quota di mercato). Le emissioni medie di CO2 nel mese di marzo restano pressoché stabili a 119,8 g/km, lo 0,3% in meno di marzo 2022. In Francia, a marzo 2023, si registrano 182.712 nuove immatricolazioni, in crescita del 24,2% rispetto a marzo 2022. Nei primi tre mesi del 2023, l’incremento si attesta al 15,2%, per un totale di 420.887 immatricolazioni. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, calano ancora le autovetture diesel e quelle alimentate a superetanolo. Tutte le altre alimentazioni sono invece in aumento. Le elettriche hanno una quota di mercato nel mese del 16,8%, mentre 12 mesi fa avevano il 13,5%.

 

Nel mercato tedesco sono state immatricolate a marzo 281.361 unità, in crescita del 16,6%. Nel primo trimestre del 2023, le immatricolazioni si attestano a 666.818, in aumento del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Gli ordini domestici a marzo 2023 risultano nuovamente in calo, -31% su base annua, mentre nel periodo gennaio-marzo 2023 la flessione è del 35% rispetto allo stesso periodo del 2022. Dal punto di vista delle alimentazioni, le auto ibride (+11%) rappresentano il 29,9% del mercato, di cui il 6% sono ibride plug-in (-38,5%). Con una quota del 15,7%, le auto elettriche (BEV) registrano un incremento del 28%. Infine, le vetture a GPL (-33,5%) rappresentano lo 0,4% e le auto a gas naturale lo 0,1% nel mese. Le emissioni medie di CO2 delle auto di nuova immatricolazione aumentano dell’1,1% a marzo 2023 e si attestano a 120,6 g/km. Il mercato inglese, infine, a marzo totalizza 287.825 nuove autovetture immatricolate, con una crescita del 18,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nei primi tre mesi dell’anno, le immatricolazioni si attestano a 494.260 unità, il 18,4% in più rispetto a gennaio-marzo 2022. L’Associazione inglese dell’automotive SMMT fa notare che il “mese del cambio delle targhe” solitamente definisce il trend dell’anno, quindi il risultato di marzo potrà contribuire a infondere maggiore fiducia all’industria e ai consumatori. Grazie agli otto mesi consecutivi di crescita, l’industria automobilistica si sta riprendendo, in controtendenza rispetto al clima generale, e può sostenere la crescita economica del Paese. Marzo 2023 è inoltre il mese migliore di sempre per le vendite di veicoli a zero emissioni, riflesso della scelta della maggioranza dei consumatori e dell’ampia offerta di veicoli green, ma resta necessario investire nello sviluppo delle infrastrutture di ricarica per soddisfare le ambizioni del mercato dei veicoli elettrici e i target europei di decarbonizzazione. Nel mese, le immatricolazioni delle flotte crescono del 40,9%, mentre le vetture intestate a privati aumentano dell’1,4% e quelle intestate alle aziende registrano una lieve crescita dello 26%. Le vendite di veicoli elettrici mantengono un trend positivo: +18,6% e una quota di mercato del 16,2% nel mese di marzo. Le ibride plug-in (PHEV) crescono dell’11,8%, ma detengono una quota del 6,2%, inferiore del 6,6% rispetto a marzo 2022. Non si ferma il calo delle vetture diesel (-19,9% nel mese, con una quota che scende al 3,8%), mentre le auto a benzina fanno registrare il 16,5% in più di volumi rispetto a marzo 2022, attestandosi alla stessa quota di mercato, del 41,4%.

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