Maltempo, prolungata anche domani l’allerta arancione, la maggiore criticità a Senigallia

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L’allerta arancione sarà prolungata, nella parte centro settentrionale delle Marche, anche nella giornata di domani (mercoledì 17 maggio), in previsione di possibili precipitazioni consistenti, pur se con accumuli e intensità inferiori a quelle odierne, con picchi più significativi localmente. Nella restante parte del territorio si confermerà l’allerta gialla, La situazione dovrebbe poi migliorare a partire dalla fine mattinata e inizio pomeriggio di mercoledì 17. È quanto emerso nel corso della riunione del Cor (Centro operativo regionale) che si è riunito presso la Sala operativa multifunzionale di Ancona, in collegamento con le strutture operative locali della protezione civile e delle prefetture marchigiane. “Le criticità segnalate a inizio giornata sono in diminuzione e in fase di superamento, ma permane l’onda lunga della coda del maltempo specialmente a Senigallia, dove la situazione viene costantemente monitorata e dove sono in arrivo, oltre a squadre della protezione civile regionale, anche quelle dei Vigili del fuoco che stanno rafforzando la presenza operativa – afferma l’assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi – Tutto l’impegno, in questo momento, è rivolto a scongiurare un’onda di piena a Senigallia, anche in vista del prolungamento dell’allerta a seguito delle previsioni meteo disponibili. Dalle altre realtà provinciali emerge invece una situazione sotto controllo, sulla base delle indicazioni pervenute durante la riunione dl Cor”. Nel Pesarese viene segnalata la chiusura di sette strade provinciali, con 25 interventi effettuati dai Vigili del fuoco, 77 in coda (meno urgenti) e altri 420 differiti alle prossime ore (non urgenti). Nell’Anconetano, sempre i Vigili del fuoco, hanno segnalato, nella prima parte della mattinata, interventi concentrati nella parte sud della provincia (territori di Osimo, Filottrano e Jesi), per poi concentrarsi nel Senigalliese, in previsione di un’evoluzione negativa della situazione lungo l’asta del Misa.

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