“Com’era prevedibile puntualmente ogni estate Portonovo e la baia scoppiano, ma ci si ostina a non voler capire che, al di là dell’impraticabilità della costa e del mare nelle condizioni delle scorsa settimana, diventa impossibile per la Capitaneria gestire e sanzionare la situazione, e se continuiamo così di quel mare e di quelle spiagge, rimarrà ben poco. Senza parlare poi del danno ambientale per le specie ittiche e per la biodiversità, pensiamo al mosciolo selvatico di Portonovo solo per fare un esempio, o all’inevitabile apporto di rifiuti in spiaggia e in acqua. Però l’Area marina Protetta no! Non sia mai!!! Perché la spiaggia e il mare di Portonovo sono di tutti e, quindi… distruggiamoli e rendiamoli invivibili! Le boe un intervento tampone che affronta il problema temporaneamente per far fronte all’emergenza ma non risolve. Continueremo la nostra battaglia, abbiamo dimostrato con scelte politiche ben precise che vogliamo l’istituzione dell’Area marina Protetta e non ci fermeremo”. Questa la dichiarazione congiunta di Europa Verde Ancona di Caterina Di Bitonto, Lanfranco Giacchetti e Roberto Rubegni.
