La nuova Festa del Mare di Ancona è ai nastri di partenza

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La nuova Festa del Mare di Ancona è ai nastri di partenza. Il programma è ormai definitivo e gli uffici comunali, i tecnici, i responsabili dei diversi eventi che la animeranno, stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli.

Sarà una festa da mare a mare, con tappe importanti in tutta la città e con punti panoramici da cui osservare i fuochi d’artificio finali. L’evento partirà con il grande concerto dei Tiromancino al Passetto la sera del 2 settembre e culminerà nello spettacolo dei fuochi di artificio al Porto la sera del 3. Una festa animata da una nuova energia, che arricchirà questo appuntamento ormai storico per la città di Ancona.

Il format, completamente rinnovato, dedica spazio agli approfondimenti sulla tradizione marinara del capoluogo e alle iniziative volte a promuovere il pescato locale di stagione, alle attrazioni gastronomiche che legano Ancona al suo mare, per culminare nello spettacolo pirotecnico, passando per le forme artistiche di strada e nuove scenografie.

 

IL PROGRAMMA

Sabato 2 settembre si comincerà ufficialmente con l’inaugurazione al Passetto e questi sono tutti gli appuntamenti che prenderanno il via nella mattinata e nel pomeriggio, fino alla sera con il concerto dei Tiromancino:

18:00   19:00   Inaugurazione  – Talk show e cooking show a cura dell’Associazione Cuochi Marche: “la stagionalità dei prodotti della pesca locale” – Passetto

17:00   23:00   Sbaracco – Corso Amendola

10:00   24:00   Mostra-mercato prodotti legati al mare e alla navigazione – Piazza Cavour

17:00   23:00   Street food di pesce e degustazioni: Pesce fritto, cozze e vongole, stoccafisso all’anconetana a cura dell’Acccademia dello Stoccafisso            – Canalone Piazza Cavour

18:00   20:00   Spettacolo artista di strada: “Tony fratello clown” (Stantiago Foresi) – Inaspettatamente tutto può essere divertente, trucchi circenzi, verticali, giocoleria, spettacolo di comicità ed emozione – due repliche inizio ore 18:00 e ore 19:00 – Piazza Roma

19:00   21:00   Spettacolo artista di strada: “Parranda” (Manshula) – artista circense della Patagonia Argentina, clown, Hula Hoop e tecniche acrobatiche, un personaggio che ammalia con simpatia e sorprese – due repliche inizio ore 19:00 e ore 20:00 – Piazza Cavour

18:00   23:00   Degustazioni al mercato centrale: specialità gastronomiche dei produttori del mercato     Mercato delle erbe

18:00   20:00   Korakhané … Storie di Fabrizio de André a cura di “Solo in due” Barbara Andreini (voce) Gabriele Antonelli (Fisarmonica) – Mercato delle erbe

19:00   20:00   Incontro con l’autore Roberto Senigalliesi – presentazione del libro “La baia incantata” – una storia lunga cento anni di poggesi, uomini e donne, che hanno fatto crescere la baia di Portonovo – Piazza Cavour

21:30   22:30   Concerto dei TIROMANCINO         Passetto

 

Si proseguirà domenica 3 settembre 2023 con il seguente programma:

09:00   10.00   Messa presso la Cattedrale di San Ciriaco – Porto

10:00   11:00   Deposizione corona con corteo in mare  – Porto

10:00   23:00   Mostra-mercato prodotti legati al mare e alla navigazione – Piazza Cavour

17:00   18:30   Talk show e cooking show a cura dell’Associazione Cuochi Marche “la stagionalità dei prodotti della pesca locale” – Piazza Roma

18:00   21:00   Giochi tradizionali in legno “Circolodobus” – Piazza Roma

18:30   20:00   Spettacolo artista di strada: “Sax-HO! Orchestra” – clown contemporaneo e musicale, giocoleria comica e creativa, free improvisation music – due repliche inizio ore 18:30 e ore 19:30 – Piazza Roma

19:00   20:00   Spettacolo di burattini “Teatrino Pellidò” a cura di Vincenzo di Maio           Piazza Cavour

18:00   23:00   Dj set con “La Regina” all’unisono in tutti i locali di Piazza del Plebiscito

18:00   23:00   Degustazioni al mercato centrale: specialità gastronomiche dei produttori del mercato – Mercato delle erbe

18:00   20:00   Acoustic Experience – i grandi successi degi anni 70e 80 a cura di Massimo Gerini (voce e chitarra acustica) – Mercato delle erbe

19:00   20:00   Incontro con l’autore Massimo Baldini – presentazione del lavoro “Guado la pianta blu, storie di colori e di Marche!” – un viaggio dedicato al blu di guado, un’antica pianta tintoria recuperata nelle Marche –            Piazza Cavour

21:30   22:00   Trofeo delle Batane: sfida in notturna delle quattro marinerie del Conero al Porto antico –   Porto (Molo Rizzo)

22:30   23:00   – Spettacolo pirotecnico al porto antico a cura della ditta Fonti Pirotecnica – campione internazionale 2023 di fuochi di artificio – Porto (Molo Rizzo)

 

Tutti gli aggiornamenti del programma sono disponibili in tempo reale sulla pagina dedicata alla festa sul sito del Comune di Ancona: www.comuneancona.it

 

La Pinacoteca Comunale sarà aperta sabato  2 settembre dalle 10,00 alle 19,00, domenica 3 settembre dalle 10,00 alle 22,00.

In occasione della Festa del Mare, inoltre il Museo Archeologico Nazionale delle Marche ha organizzato un’apertura straordinaria serale per la domenica. Il Museo sarà quindi aperto con i seguenti orari: sabato 2 settembre: 8.30-19.30 (ingresso con biglietto ordinario); domenica 3 settembre: 8.30-23.30, con accesso gratuito per la Domenica al Museo (prima domenica del mese).

 

La Festa del Mare sarà svolta con il contributo di: Regione Marche – Unione Europea – Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – FEAMP PO 2014 2020.

Le associazioni aderenti sono: AGCI – ASSOCIAZION PRODUTTORI PESCA ANCONA – LEGACOOP – CNA – COGEVO – CONFARTIGIANATO – CONFCOMMERCIO – CONFESERCENTI – COPEMO – CPM – FEDERPESCA – OPPA

FESTA DEL MARE: LE DICHIARAZIONI

Alla conferenza stampa di presentazione del programma della Festa del Mare 2023 erano presenti gli assessori Giovanni Zinni, in qualità di vicesindaco e assessore alla Viabilità, Angelio Elantonio con delega ai Grandi Eventi e Daniele Berardinelli al Turismo.

Sono intervenuti, insieme con gli amministratori comunali, don Dino Cecconi della Stella Maris, il segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale Salvatore Minervino, il capitano Andrea Vitali della Capitaneria di porto di Ancona.

Gli assessori hanno ringraziato, nel corso dei loro interventi, i tecnici e gli uffici comunali, e tutti coloro che hanno partecipato alla costruzione dell’evento, che ha preso forma insieme con il territorio e con le attività economiche e grazie al supporto dell’Autorità Portuale e della Capitaneria di porto, che hanno consentito lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico.

GIOVANNI ZINNI

Vicesindaco – assessore alla Viabilità

Sicuramente la Festa del mare è un momento molto identitario per la nostra città e per questo vogliamo garantire la migliore accoglienza possibile. Quindi abbiamo predisposto bus navetta che da Sud e da Nord consentiranno di raggiungere agevolmente dai parcheggi scambiatori il cuore della manifestazione. Abbiamo riservato 35 posti auto per persone diversamente abili, per raggiungere agevolmente l’area del concerto dei Tiromancino, tra via Volterra e l’area pedonale nei pressi del concerto. Infine, abbiamo deciso di attivare il COC in modo di avere anche tanti volontari della Protezione Civile a supporto in questa bellissima giornata.

L’auspicio è che questa festa possa diventare negli anni sempre più un grande evento, soprattutto perché rappresenta in modo forte la nostra identità e le nostre radici. Il rapporto profondo e intenso che esiste tra l’uomo e il mare è infatti un elemento di forte identità e di spiritualità, che ci unisce profondamente e dà alla nostra comunità un destino comune.

L’invito del Comune, rivolto a tutti i cittadini non solo anconetani, ma di tutta la provincia e della regione, è dunque quello di partecipare numerosi alla Festa del Mare.

ANGELO ELIANTONIO

Assessore ai grandi Eventi

Abbiamo unito la tradizione, la solennità religiosa, a un evento che ha abbracciato veramente tutto il centro della città ed ha coinvolto quante più attività economiche possibile, che hanno partecipato con percorsi di gusto e con grande creatività.

Si tratta di un grande evento, che culminerà il sabato con il concerto dei Tiromancino, che è importante perché il gruppo si presenterà in formazione completa, con Enula come ospite, che duetterà con Federico Zampaglione. C’è grandissima attesa, perché è un concerto di grande livello, all’interno di un tour che sta andando benissimo.

La domenica culminerà poi con lo spettacolo pirotecnico a cura di una ditta che tre giorni fa ha vinto un premio internazionale a Bilbao per gli spettacoli pirotecnici. Sarà quindi uno spettacolo di grande livello il più vicino possibile al centro della città, al Molo Rizzo per la prima volta, per rendere ancora più partecipativo questo momento, per tutti i cittadini, anconetani e non, perché, come è giusto che sia, ci siamo spinti con la promozione oltre i confini della città. Ancona è un capoluogo di regione e deve essere attrattiva.

DANIELE BERARDINELLI

Assessore al Turismo

La valenza turistica della festa del Mare? Assieme alla Festa del Patrono è l’evento che rappresenta meglio la nostra Comunità, è stato raddoppiato nella sua durata, così da permettere a più persone, non solo di Ancona, di partecipare. Da manifestazione strettamente locale sicuramente può evolvere attirando visitatori da tutte le Marche. Ci sono poi eventi collaterali accanto a quelli “classici” (la processione in mare e i fuochi di artificio), per i quali ringrazio l’assessore Eliantonio, tra i quali il concerto gratuito di sabato sera, lo show cooking, la mostra mercato, l’aperitivo pomeridiano con musica nel centro storico, che possono essere interessanti anche turisticamente parlando. Si tratta di un primo passo. Da questa esperienza credo e spero che Ancona possa rafforzare l’immagine di città di mare, potenziando il legame tra la città e il mare che la circonda, il cuore della nostra identità.

LA FESTA DEL MARE:  STORIA E SIGNIFICATO

 

Il mare è nella storia di Ancona.  E la Festa del Mare si radica nella sua storia.

Il mare per Ancona è identità, lavoro, è sacrificio e conforto nella sua sconfinata bellezza.    Per chi ci è nato e cresciuto e per chi ama questa città, l’appuntamento è ogni anno di inizio  settembre  e  sancisce la  vocazione marinara,  l’importanza e il valore del mare nel territorio relativamente al turismo, al  commercio, alla pesca, allo sport, al divertimento, ma anche alla cultura, all’amicizia e alla solidarietà.  Ad istituire la Festa, quaranta anni, centrandola sulla preghiera e sulla processione in mare,  è stata l’ associazione Stella Maris di Ancona,  presente, come le altre Stella maris nei diversi porti italiani, con l’obiettivo di svolgere una attività pastorale a sostegno dei marittimi e di tutta la Gente di Mare.  La festa-  secondo il suo ideatore, Padre Francesco Catani, frate cappellano del porto,  e di chi ne ha portato avanti l’eredità, Don Dino Cecconi- voleva essere un riconoscimento per tutti coloro che lavorano in mare e per il mare e al contempo un invito spirituale a rapportarsi al mare e alle genti che lo percorrono con cura, rispetto e sensibilità.  “Il Mare è  “nostrum, non meo- ricorda Don Dino- è un bene comune e tutti ne dobbiamo avere cura”, con un chiaro riferimento alle tematiche ambientali, e della protezione del patrimonio marino.

Con questo sentimento,  la Festa del Mare, come tutte le feste popolari,  viene riproposta anno dopo anno alla città con le sue caratteristiche e sfumature che esaltano le tradizioni folcloristiche, culturali, e religiose della città.  L’origine è propriamente quella religiosa:  la festa richiama la devozione a Maria, stella maris, protettrice dei marittimi e agli albori della fede,  che ha viaggiato via  mare, se pensiamo alla memoria di Santo Stefano, il primo martire cristiano.  Uno dei sassi con cui venne lapidato a Gerusalemme è giunto ad Ancona attarversando il mare, ed è conservato nel museo diocesano.  La memoria di S. Stefano e la reliquia di Ancona  vengono citati in un discorso di Sant’Agostino nel 421.   Sono trascorsi oltre 1600 anni da quando, nel 418, è giunto ad Ancona, ancora una volta via mare, il corpo di San Ciriaco patrono della città e della arcidiocesi, per interessamento di Galla Placidia figlia dell’imperatore Teodosio.  Scorrendo avanti nella Storia, nel 1615 un armatore veneziano di nome Bartolo,  riconoscente per la sopravvivenza dela figlioletta salvata dalle onde del mare in tempesta da gente anconetana, volle donare il quadro della Madonna Regina di tutti i Santi ad Ancona, ora custodito nella cattedrale, a cui il popolo anconetano è tanto devoto. In naturale sintonia con la fortissima devozione verso la Madonna della vicina Santa Casa di Loreto.

La Festa del mare si lega soprattutto alla memoria di San Francesco,  partito dal porto di Ancona  come pellegrino di pace per recarsi in Terra Santa e incontrare il sultano a Damietta in Egitto.  Quell’evento ha cambiato il corso della storia dell’umanità, facendo di Ancona non solo la porta d’oriente ma anche la via della pace e questa ricorrenza sia per tutti noi portatrice di un nuovo umanesimo carico di speranza.

Sul piano sociale e umanitario,  la Festa –  una festa per tutti gli anconetani, non solo per i marittimi-  è anche tributo alle vite rubate dal mare, nel corso di attività lavorative antiche e nuove  (vittime sul lavoro) e alle vite distrutte in mare durante eventi bellici e anche in attività nautiche e turistiche. A tutto questo si aggiunge la tragedia dei migranti che perdono la vita in mare,  cui va il pensiero della città e della gente di mare.  Un mare che unisce, che fa da ponte con altre culture, un mare che è e sarà sempre una risorsa preziosa.

LA FESTA DEL MARE PER PROMUOVERE IL PESCATO LOCALE, LA PESCA E L’ACQUACOLTURA SOSTENIBILI

 

Tra i valori aggiunti della Nuova Festa del Mare 2023 c’è anche un progetto per la promozione e la valorizzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili, con particolare attenzione alla stagionalità del pesce e con il fine di incentivare il consumo del prodotto locale in relazione alle disponibilità nei vari periodi dell’anno.

La Festa del Mare 2023 è stata individuata, per diverse ragioni, tra gli ambiti prioritari per la diffusione di questi contenuti e la sensibilizzazione dei cittadini rispetto a questi temi. Per questo al suo interno sono stati organizzati momenti divulgativi quali cooking show, talk show, percorsi di gusto.

La Festa, che si svolge tradizionalmente ad Ancona la prima domenica di settembre con il fondamentale supporto dell’associazione Stella Maris, è un momento molto seguito dalla cittadinanza, che celebra il legame della città con il mare e con tutto il mondo che ruota attorno ad esso, a partire dalla pesca. Quest’ultima, oltre ad essere un forte elemento identitario della città, rappresenta un’importante realtà economica, con un indotto non indifferente anche in termini di occupati.

Il periodo particolare in cui si svolge la Festa del Mare, vicino al termine del periodo di fermo pesca biologico, consente, tra l’altro, di affrontare la tematica della pesca sostenibile con maggiore attenzione da parte della comunità cittadina, partendo proprio dalle motivazioni che hanno portato al fermo pesca, che negli anni ‘80 ad Ancona veniva realizzato sperimentalmente in forma volontaria dai pescatori, grazie al supporto scientifico del CNR, che proprio al porto di Ancona ha una delle sue sedi.

Ancona è la prima marineria delle Marche e ospita due mercati ittici all’ingrosso: quello comunale e quello privato dedicato al pesce azzurro. Al porto, inoltre, operano diverse realtà specializzate nella trasformazione e nella commercializzazione sia del pescato locale, sia dei prodotti provenienti dall’acquacoltura regionale.

La Festa del Mare, pertanto, è un’occasione importante per focalizzare l’attenzione della cittadinanza sulle tematiche della pesca, affiancando iniziative di promozione del pescato locale e campagne di educazione alimentare rivolte alla comunità alle tradizionali cerimonie e attività che coinvolgono anche la marineria locale, come ad esempio la processione delle barche.

Proprio per dare adeguato risalto alle attività promozionali della pesca, l’edizione 2023 si svolgerà in due giorni e non più in una sola giornata come nelle passate edizioni, valorizzando il percorso da mare a mare (Passetto – Porto) con iniziative dedicate al mondo della pesca (cooking show, degustazioni, percorsi di gusto).

E’ inoltre prevista, al termine del periodo del fermo pesca, una campagna informativa nei cinque mercati comunali, dove operano numerose pescherie, con il fine di promuovere il consumo delle specie ittiche locali. Quest’ultima iniziativa sarà accompagnata anche dal rilancio, negli organi di informazione locali, delle iniziative di promozione del pescato realizzate durante la Festa del Mare.

Il progetto prevede il coinvolgimento delle associazioni della pesca, del commercio e dell’artigianato, con la partecipazione dell’Associazione Produttori Pesca di Ancona.

 

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