Mutui green, oltre 7.000 euro di risparmi sul trentennale rispetto a un finanziamento tradizionale

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Il mutuo green fa bene al Pianeta e anche al portafoglio. Pensati per l’acquisto di una casa ad alta efficienza o alla sua riqualificazione energetica, questi finanziamenti ipotecari rappresentano anche un ottimo affare sul fronte economico consentendo di ottenere condizioni più favorevoli da parte delle banche rispetto ai mutui tradizionali.

Unico vincolo, la presentazione di un attestato che dimostri che l’abitazione che si vuole acquistare si trova nelle classi energetiche A o B. Mentre in caso di ristrutturazione, bisogna produrre la documentazione che provi l’incremento dell’efficienza energetica dell’abitazione di almeno il 30% rispetto allo stato precedente.

Ma quali sono i vantaggi per le tasche dei mutuatari? Secondo le rilevazioni dell’Ufficio Studi di Telemutuo, i benefici economici riguardano, da una parte lo sconto sul tasso di interesse applicato dalle banche; e dall’altro, la riduzione delle spese legate all’accensione del finanziamento.

In particolare, le offerte presenti oggi sul mercato consentono di beneficiare di uno sconto sul tasso applicato al finanziamento in misura compresa tra lo 0,10% e lo 0,40% con evidenti risparmi per il mutuatario. L’analisi di Telemutuo ha messo in luce i benefici economici che un mutuo destinato a immobili in elevata classe energetica può produrre. La simulazione su un finanziamento del valore di 100.000 euro a tasso fisso ha infatti evidenziato che questa scontistica consentirebbe di ottenere un risparmio medio mensile di circa 20 euro che si traduce in un risparmio totale che sfiora i 5.000 euro per un mutuo ventennale e di oltre 7.000 euro per un finanziamento a 30 anni.

Ma i vantaggi non finiscono qui. Molti istituti di credito sono infatti disposti a dimezzare o scontare in maniera considerevole la spesa di istruttoria iniziale generando un risparmio ulteriore stimato in diverse centinaia di euro per i futuri mutuatari che si vedono così ridurre ulteriormente il TAEG.

“Questa categoria di mutui è stata introdotta a partire dal 2018 a seguito del varo dell’Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme con l’obiettivo di consentire di aumentare di almeno il 30% il livello di efficienza energetica delle abitazioni in Europa”, spiega Angelo Spiezia, amministratore delegato di Telemutuo. “Da quel momento in avanti le banche hanno accelerato la concessione di questa tipologia di finanziamenti che consente loro di realizzare le operazioni di funding dei capitali a costi più contenuti e, allo stesso tempo, di migliorare il livello della propria esposizione finanziando immobili dotati di maggiore appeal sul mercato”.

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