Economia, Istituto Friedman: “Governo a un bivio, tra modello socialista o liberista”

343

In una nota Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman Institute, istituzione liberale ispirata al Premio Nobel americano, è intervenuto sulle politiche economiche del Governo.

“Gli esponenti del Governo che difendono ancora una volta la tassa sugli extraprofitti bancari, già bocciata dalla BCE, non hanno ancora capito che non ci troviamo in una campagna elettorale permanente, ma che queste misure si riveleranno presto dei gravi errori in materia economica. C’è bisogno di un governo sia ispirato da una visione politica chiara di medio-lungo periodo, che stabilisca con saggezza e visione le proprie politiche economiche, senza casualità e improvvisazione.

Quella tassa non è stata altro che una misura pauperista e populista, come altre promosse in questo periodo, che rappresentano soltanto delle tasse indirette nei confronti di tutti gli italiani. Le banche, così come non dovrebbero ricevere sussidi da parte dello Stato, non dovrebbero subire trattamenti fiscali diversi dalle altre aziende.

Non si è mai visto al mondo un governo di Centrodestra che sancisce il principio per il quale sia lo Stato a stabilire quali profitti dei privati siano giusti e quali siano sbagliati, definendoli extra e tassandoli.

Abbiamo visto misure simili per quanto riguarda il tetto al prezzo dei voli aerei, i prezzi calmierati e la riforma dei taxi, oltre che la difesa delle concessioni dei balneari.

Difendere le corporazioni non significa tutelare il libero mercato, ma bensì il contrario. Torniamo a chiedere alla maggioranza di Governo di riprendere i principi liberisti che hanno ispirato il programma economico in fase elettorale, perché è proprio per quei principi che gli italiani li hanno votati.

Chiediamo ancora una volta al Presidente Giorgia Meloni di scegliere, da leader dei conservatori europei, quale sia il modello politico di riferimento a cui ispira la sua azione?

Il Regno Unito della Tatcher, gli Stati Uniti di Reagan o il Venezuela di Maduro e la Cuba di Castro? Alcuni esponenti del suo esecutivo sembrano essere proprio dei nostalgici dei modelli di riferimento per chi ama il socialismo.

Il Governo è a un bivio, ma ora è chiamato a scegliere una volta per tutte.”

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here