Una macchina mangia plastica per raccogliere i rifiuti flottanti nelle acque. Nella giornata antecedente l’apertura di Ecomondo, il salone di Italian Exhibition Group dedicato all’economia circolare, alla darsena di Rimini è stata installato il primo macchinario, alla presenza di Anna Montini, assessora all’Ambiente del Comune di Rimini e membro del CTS di Ecomondo, Mauro Delle Fratte, exhibition manager di Ecomondo, Enea Roveda, CEO Lifegate e Paola Roncareggi, senior project manager Lifegate. L’iniziativa si inscrive nell’ambito del progetto PlasticLess, promosso da Lifegate, che ha permesso di raccogliere finora una quantità di rifiuti plastici galleggianti pari al peso di oltre 10 milioni di bottigliette da mezzo litro, e dal quale ha preso vita la Water Defenders Alliance, un’alleanza ampia e solida, composta da imprese, cittadini, porti, istituzioni, enti di ricerca e università, alla quale aderisce anche Ecomondo. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di implementare soluzioni concrete, misurabili e science-based per difendere le nostre acque, a partire dal Mar Mediterraneo.
A Ecomondo focus sugli eventi sostenibili con l’Osservatorio Allestimenti by Prostand
Incrementare l’attività di analisi delle tendenze sugli allestimenti temporanei in maniera sistematica e continuativa, grazie al contribuito di esponenti di prestigio e parallelamente mettere gli studi a disposizione di tutto il comparto. È l’obiettivo dell’Osservatorio Allestimenti by Prostand, che durante la prima giornata di Ecomondo ha organizzato un convegno per raccontare come il settore si stia evolvendo, per offrire al mercato soluzioni sempre più eco-friendly. “L’Osservatorio che abbiamo avviato – dice Roberto Bondioli, Amministratore Delegato di Prostand – sta producendo contenuti di alto profilo che, condivisi con i soggetti protagonisti della filiera degli allestimenti temporanei, contribuiscono ad innescare processi di innovazione”. L’appuntamento ha visto la partecipazione di Vincenzo Palermo, Dirigente di ricerca del CNR e docente all’Università di Göteborg, con un intervento incentrato sui materiali, dal legno al metallo fino alla plastica. L’architettura eco generativa è stata al centro della relazione di Raffella Laezza, architetto, Responsabile scientifico e docente del Master Emergency Temporary Circular Architecture dell’Università IUAV di Venezia, mentre Fabrizio Passarini, docente al Dipartimento di Chimica Industriale all’Università di Bologna e membro del Comitato Tecnico Scientifico Responsabile di Ecomondo, si è concentrato sul life cycle assessment della società Prostand. In chiusura, Mirco Zamponi, Head of Operations Rimini di Italian Exhibition Group ha portato la case history di Ecomondo, certificato come evento sostenibile dalla normativa ISO 20121.
Sostenibilità (e business) nel futuro dello spazio
“Spazio e sostenibilità: una sinergia necessaria”. Questo il titolo dell’evento che si è tenuto ieri, martedì 7 novembre, a Ecomondo, il salone della transizione ecologica di Italian Exhibition Group, fino a venerdì 10 novembre nel quartiere fieristico di Rimini. La new space economy è un settore sempre più strategico per l’economia italiana e per la manifattura made in Italy, che si declina in innumerevoli applicazioni: dall’acquisizione di dati satellitari per l’agricoltura e il meteo alla ricerca in campo alimentare, sanitario e farmaceutico, fino alla ricerca di nuovi materiali. L’impatto del settore sull’ambiente, a livello di inquinamento e di scorie spaziali, così come la necessità di leggi vincolanti e condivise per la salvaguardia della sostenibilità, sono state sottolineate da Ezio Bussoletti, Space Advisor Dipartimento Economia Circolare, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. «La sostenibilità è un requisito fondamentale anche per la vita a bordo delle navicelle spaziali: gli astronauti hanno un comportamento educato in questo senso», ha spiegato il colonnello Walter Villadei, Cosmonauta e Capo della Rappresentanza dell’Aeronautica Militare presso la Città di Houston, in collegamento video. La Regione Emilia-Romagna ha capito le potenzialità di questo settore, ha sottolineato Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali, e ha siglato un accordo con l’aereonautica militare e con i principali stakeholder dell’industria aerospaziale. All’evento di Ecomondo anche Livio Tronconi, Vice Presidente Vicario di GVM Care & Research, gruppo attivo nel settore della sanità, ricerca e formazione medico scientifica, al lavoro su un progetto sperimentale per l’acquisizione dei dati biomedicali degli astronauti, e Alessio Grasso, Aerospace & Defence Business Unit Manager di Dallara Automobili, gruppo che sta portando avanti un progetto di analisi di materiali polimerici studiati per il comfort dell’astronauta.