E’ stato celebrato a Milano presso Terrazza Martini l’avvio della importante collaborazione tra Museimpresa e Google Arts&Culture; tra i musei selezionati anche il Museo Nicolis di Verona.
Grazie a questa sinergia il Museo Nicolis, da oggi, potrà valorizzare le proprie collezioni in tutto il mondo attraverso uno degli strumenti più importanti del settore. Musei e Archivi d’Impresa entrano al fianco di enti culturali mondiali del calibro di Tate Gallery, MoMA, Guggenheim, Uffizi e molti altri.
Si tratta di una raccolta di immagini e video che testimoniano la storia di oggetti, di donne e uomini che hanno inventato, sperimentato, prodotto, costruito, lavorato e creato bellezza e benessere. La pagina dedicata a Museimpresa, la realtà più significativa in Europea con 130 associati di cui Silvia Nicolis è Vice Presidente, raccoglie oltre 2000 immagini, ospita 33 progetti e condivide altrettante storie che raccontano il saper fare e l’evoluzione del nostro Paese in un progetto di cultura partecipata. L’obiettivo dell’iniziativa è rendere la cultura d’impresa accessibile a tutti, in qualsiasi parte del mondo, in ogni momento e con qualunque device, consentendo contemporaneamente anche la sua conservazione per le generazioni future.
Il Museo Nicolis, da sempre attivo nella divulgazione della cultura d’impresa, ha aderito da subito a questo progetto esclusivo, arricchendo Google Arts&Culture con i propri contributi. Un racconto emozionante per diffondere la storia dell’automobile, della tecnologia e del design del XX secolo attraverso le sue dieci collezioni.
“Poter diffondere cultura, bellezza e made in Italy anche attraverso il patrimonio del Museo Nicolis è una grande opportunità – afferma Silvia Nicolis – Queste nuove forme di divulgazione superano i confini dello spazio per questo costituiscono un formidabile mezzo di comunicazione attuale e performante sia in termini di fruibilità digitale che di concreta promozione turistica del nostro territorio”.
All’incontro di lancio della collaborazione dal titolo: “In navigazione tra storia e futuro” è intervenuto Antonio Calabrò Presidente di Museimpresa che ha affermato: “Le più sofisticate tecnologie della comunicazione digitale, di cui Google è attore di primo piano, consentono di raggiungere anche pubblici nuovi, giovani, esigenti. E’ proprio pensando ai giovani e grazie a queste sinergie di valori, Museimpresa e Google Arts and Culture potranno dare un contributo prezioso per la costruzione di un migliore futuro”.
Google Arts & Culture, Antonio Calabrò,Terrazza Martini, ph Museimpresa
l progetto di Museimpresa su Google Arts and Culture aderiscono più di 30 musei e archivi delle più importanti aziende italiane: Archivio Aziendale Rubelli, Archivio Benetton, Archivio Storico Bracco, Archivio Storico e Museo Birra Peroni, Archivio Storico Eni, Archivio Storico Farmigea, Archivio Storico SDF e Museo SAME, Associazione Archivio Storico Olivetti, Cantiere Riva di Sarnico, Casa Martini, Corporate Heritage & Historical Archive – Generali, Fapim Museum, Fondazione Aem, Fondazione Dalmine, Fondazione ISEC – Istituto per la storia dell’età contemporanea, Fondazione Mansutti, Galleria Marca Corona, Il Paesaggio dell’Eccellenza, MUMAC – Museo della Macchina per Caffè di Cimbali Group, Museo del Tartufo Urbani, Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi, Museo della Chiave Bianchi 1770, Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”, Museo della Pasta Cuomo, Museo Fratelli Cozzi, Museo Gias, Museo Lavazza e Archivio Storico Lavazza, Museo Marazzato, Museo Nicolis dell’Auto della Tecnica della Meccanica, Museo Storico Iris Ceramica Group, Officina Rancilio 1926, Poli Museo della Grappa, Poltrona Frau Museum.
L’evento chiude la XXII edizione della Settimana della Cultura d’Impresa, rassegna promossa da Confindustria per approfondire i temi relativi alla cultura d’impresa e quest’anno giunta alla sua ventiduesima edizione, dal titolo “La persona al centro dello sviluppo sostenibile. L’anima dell’impresa consapevole”.