Sarà un coro di bambini ad aprire il pomeriggio del 2 dicembre in piazza Roma prima dell’accensione del Natale anconetano. L’appuntamento è alle 17,15 di fronte al palco lato fontana. I bambini del coro Orlandini, voci bianche e giovanile, daranno il via alla serata, condotta da Maria Pia Tedesco e Maurizio Socci.
Un video sull’accensione degli alberi in città anticiperà l’arrivo di una specialelampada della pace,accesa dalla lampada di Assisi e benedetta dal papa, che poi sarà consegnata a un frate francescano che, salpando dal porto di Ancona, la porterà a Betlemme.
Alle 18 il sindaco Daniele Silvettiaccenderà il grande albero di Natale e tutti gli altri abeti dei quartieri e dei borghi, le luminarie e le decorazioni luminose del centro e del Piano. Il Natale sarà ufficialmente iniziato.
La serata proseguirà con due appuntamenti: un concerto gospel di Miky C. & the BrightGospel Voices e alle 21.30 l’omaggio musicale a Franco Califano, con Maurizio Mattioli che si esibirà con la sua band.
“Proprio perché abbiamo pensato di regalare ad Ancona un Natale diffuso in tutta la città – dice l’assessore ai Grandi eventi Angelo Eliantonio – vogliamo condividere l’accensione tutti insieme, in piazza Roma e in tante piazze, vie, quartieri. Lo faremo con un evento che non dimentica, ma anzi pone al centro, il tema spirituale di questa festa, assieme all’arcivescovo di Ancona. A questo aspetto teniamo molto. E proprio per questo abbiamo scelto di valorizzare la tradizione del presepio offrendo agli anconetani e ai visitatori la presenza di molti presepi in città”.
L’accensione degli alberi
A partire dall’evento in centro, dunque, tanti alberi si accenderanno ad Ancona, nei quartieri, ma anche in molte realtà cittadine: la mensa della Caritas, il carcere, l’ospedale pediatrico Salesi, una comunità per minri, una casa di riposo, la Croce Gialla, la Croce Rossa, un peschereccio, il centro Papa Giovanni dove l’albero sarà addobbato dai Vigili del Fuoco, l’ospedale e la comunità del Focolare. Un video RVM mostrerà questi alberi illuminati, che faranno da preludio alla grande accensione, che da piazza Roma farà partire le luci i tutti gli alberi della città.
La lampada della pace
Dopo questi momenti introduttivi e prima di procedere all’accensione dell’albero, il sindaco Daniele Silvetti salirà sul palco insieme con l’arcivescovo monsignor Angelo Spina, portando una lampada della pace accesa da quella di Assisi. La lampada è stata forgiata dagli utenti della comunità alloggio Il Focolare e reca la frase di san Francesco “Oh Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace: dove sono le tenebrte, ch’io porti la luce”.
Il tema francescano è particolarmente significativo per Ancona e per le Marche, poiché dal 2023 al 2028 si celebrano i centenari principali di san Francesco, patrono d’Italia, che ha molti legami con la città e con l’intera regione: il presepio di Greccio e la Regola dei Frati Minori (1223-2023); l’impressione delle sacre stimmate sul corpo di san Francesco sul monte della Verna (1224-2024); il Cantico delle Creature (1224/26-2025); la morte del santo (3 ottobre 1226-2026).
Per le celebrazioni è stato costituito un comitato promosso dalle Opere caritative francescane delle Marche, con la partecipazione del Comune di Ancona, dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, di ANCI Marche, dell’Università Politecnica delle Marche, della Camera di commercio delle Marche, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, dei Frati Minori delle Marche.
La figura di Francesco è legata alla storia anconetana, in particolare perché il santo partì dal porto di Ancona nel 1219, verso la terra Santa, come messaggero di pace. Per ricordare questo avvenimento la lampada, benedetta da Papa Francesco il 29 novembre, sarà poi consegnata a un frate francescano e al comandante di una nave, che, salpando dallo scalo dorico, la porterà a Betlemme.
La tradizione del presepio
Anche la tradizione del presepio, sottolineata dalla ricorrenza di Greccio, sarà ricordata e sottolineata nel corso della cerimonia di apertura degli eventi natalizi. Sul palco saranno infatti presenti i figuranti del presepio vivente di Pietralacroce, a cui sarà consegnata una mangiatoia. Presepi viventi saranno realizzati nel periodo delle feste anche al Piano San Lazzaro (23 dicembre) e al Porto Antico (26 e 30 dicembre).
Il Natale francescano e i temi del presepio sono stati anche oggetto di un volume, realizzato anche con il patrocinio del Comune di Ancona, che sarà presentato lunedì 4 dicembre alle 18 alla Loggia dei Mercanti: Il Natale di Francesco (Edizioni Nonsolovideo in collaborazione con l’Associazione Opere Caritative Francescane di Ancona), con testi di prefazione da parte di istituzioni autorevoli, una panoramica sulle Marche francescane, dettagli sulla celebrazione del Natale da parte di San Francesco e sul presepe di Greccio, riflessioni sulla grotta di Betlemme e un’analisi di opere d’arte francescane marchigiane legate al Natale. All’evento interverranno monsignnor Angelo Spina, padre Ferdinando Campana, presidente Onlus Terra dei Fioretti, Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche, Diego Mecenero, scrittore, giornalista e teologo, il giornalista Claudio Sargenti.
Si ricorda inoltre che nelle chiese di Santa Maria della Piazza e San Francesco alle Scale saranno esposti circa 800 presepi di varie dimensioni, provenienti da tutta Italia. Anche i borghi faranno da scenario per l’esposizione di presepi artistici.