Ancona, Porto Svelato: primo appuntamento il 12 gennaio al museo archeologico nazionale

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Dal 12 al 28 gennaio, iniziativa promossa dall’Autorità di sistema portuale per gli Italian port days, progetto di Adriatico Mediterraneo, con un programma con sei appuntamenti organizzati insieme a Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Marche Teatro-Teatro del Canguro, Hort e laboratorio artigianale Bottega Tintura. Domenica 14 gennaio alle 11 Storie di mare sulla cresta dell’onda – Storie a poppa” al Teatrino del Piano

 

Comincia venerdì 12 gennaio “Porto svelato”, il percorso promosso dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale per gli Italian port days, manifestazione nazionale coordinata da Assoporti, creata per avvicinare le comunità alla vita e alla cultura portuale, per far conoscere gli scali, i protagonisti e le attività di queste realtà. “Porto svelato” è un progetto ideato per l’Adsp da Adriatico Mediterraneo che vede coprotagonisti il Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Marche Teatro-Teatro del Canguro, Hort e il laboratorio artigianale Bottega Tintura di un programma con sei appuntamenti, che si svolgerà dal 12 al 28 gennaio.

 

Il 12 gennaio alle 17 al Museo Archeologico Nazionale delle Marche si svolgerà la visita guidata alla sezione Picena e alla nuova sezione Romana. “I Piceni e il mare” è un percorso fra le collezioni del Museo Archeologico Nazionale delle Marche alla scoperta degli antichi Piceni, il popolo preromano da cui si dipartono le radici della regione delle Marche. Commercianti e artigiani, i Piceni controllavano alcuni degli scali portuali più importanti dell’Adriatico, nei due centri di Ancona e Numana: un rapporto con il mare come risorsa e via di comunicazione. La visita guidata tematica “I Romani nelle Marche” è dedicata alla romanità in terra marchigiana, fiorita in numerosi centri e città, alcune delle quali con una lunghissima vita che arriva ai giorni nostri. La visita si svolge nella nuova sezione museale dedicata all’età romana nelle Marche, inaugurata a dicembre e che racconta la storia romana del territorio attraverso grandi e piccoli ritrovamenti da tutta la regione.

 

A seguire, alle 18, nel Salone delle Feste del Museo, Giovanni Seneca, musicista e direttore artistico di Adriatico Mediterraneo, presenterà “Tracce”, recital per chitarra e battente. “Tracce” è un recital per chitarra sola completamente incentrato su composizioni originali, scritte da Giovanni Seneca, che hanno come tratto saliente la fusione tra colto e popolare. I brani presentati in programma sono stati scritti per diverse formazioni in diversi periodi e in questo recital vengono riportate alla loro origine creativa per chitarra sola. L’utilizzo di diversi tipi di chitarre durante il concerto esalta le sfumature di ogni composizione. Di particolare interesse l’utilizzo della chitarra battente, un antichissimo strumento della tradizione del sud Italia (Campania, Puglia, Calabria) ancora molto usato ma che si presta a nuove potenzialità espressive. Si approda nei porti più disparati e i suoni, misti alla salsedine, ci investono prima di scendere dalla nave chitarra. La musica parla un linguaggio conosciuto e filtra come granelli di sabbia nella grande clessidra dove, la sabbia stessa, ci riporta a spiagge infinite che abbiamo amato e da cui abbiamo tratto calore e dissepolto sensazioni. L’ingresso alle visite e al concerto è gratuito con prenotazione alla mail adriaticomediterraneo.stampa@gmail.com.

 

Il programma di “Porto svelato” proseguirà domenica 14 gennaio alle 11 al Teatrino del Piano, in via Maggini 1, con “Storie di mare sulla cresta dell’onda – Storie a poppa”, letture a cura di Marche Teatro /Teatro del Canguro, dedicate ai bambini dai 5 anni.

 

Ci sono storie che sanno di sale, come i pesci, o come il sapore che ci resta sulla pelle dopo un giorno sulla spiaggia. Ci sono storie che sanno di vento, quel vento che spinge le vele quando le navi dei pirati prendono il largo, o quella brezza che ci sfiora i capelli quando guardiamo dalla riva l’orizzonte. Ci sono storie che sanno di mistero, come quello che c’è là sotto, nel blu profondo, oltre la superficie dell’acqua. Ci sono storie che sanno di crema da spalmare sotto l’ombrellone. Ci sono storie che attraversano gli oceani e ci portano lontano. Sono le storie del mare. Due attrici-animatrici vi accompagneranno “al largo” attraverso la lettura di storie che hanno per protagonista il mare. Pronti a salpare?

L’ingresso a “Storie di mare sulla cresta dell’onda” è gratuito, prenotazione facoltativa allo 07182805 dalle 9 alle 20.

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