Pagamenti digitali in Italia: 6,2 miliardi di euro in transazioni nel 2023

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Il 2023 è stato, per certi versi, il vero anno della ripartenza dopo la pandemia. Sebbene il 2022 avesse ancora mostrato alcuni effetti residui della crisi sanitaria, il 2023 ha rappresentato un punto di svolta. Tuttavia, l’anno è stato anche caratterizzato da sfide notevoli, in particolare a causa del conflitto tra Russia e Ucraina. Questo evento ha avuto ripercussioni globali, tra cui un aumento dell’inflazione e del costo della vita. Nonostante queste difficoltà, il 2023 non è stato privo di novità e sviluppi significativi. In questo contesto di cambiamento e adattamento, l’anno appena trascorso ha segnato una fase cruciale, portando con sé importanti evoluzioni e trasformazioni.

Tra le novità più rilevanti, l’ampia diffusione dei pagamenti digitali si è affermata come un cambiamento significativo e di grande impatto. Nel primo semestre dello scorso anno il settore ha totalizzato 6,2 miliardi di euro di transazioni. Una cifra che sta a sottolineare l’adozione sempre più diffusa di questa tecnologia in Italia, ma anche la certificazione – se ancora ce ne fosse bisogno – che i pagamenti digitali sono sinonimo di sicurezza, trasparenza ed affidabilità dei sistemi adottati.

L’Italia, in alcuni aspetti, si posiziona ancora un passo indietro rispetto ai principali paesi europei e mondiali, anche a causa delle politiche dell’attuale Esecutivo che favoriscono l’uso del contante. Quest’ultimo, è importante sottolineare, rimane il metodo di pagamento prediletto dalla maggior parte degli italiani. Infatti, il 30% della popolazione italiana, pur considerando l’alternanza con altri metodi, mostra una preferenza costante per il contante. D’altra parte, le carte di pagamento, sia di debito che di credito, sono scelte dal 24% dei cittadini, evidenziando una diversificazione nelle abitudini di pagamento nel Paese.

Eppure, i pagamenti digitali restano in ascesa e saranno, nel futuro più prossimo, i principali canali di pagamento per le più disparate operazioni. L’e-commerce, per esempio, si affida quasi esclusivamente al pagamento digitale, con solo pochi portali che mantengono l’opzione del contrassegno. Anche pagamenti di fatture, bollette, multe e bolli possono essere effettuati digitalmente, spesso tramite apposite app. Nel gaming online, l’adozione dei pagamenti digitali ha avuto un impatto significativo. Questo settore, sempre attento alle innovazioni tecnologiche, ha accolto con favore l’introduzione di questi sistemi di pagamento, che hanno contribuito a elevare gli standard di sicurezza e trasparenza per gli utenti.. Inoltre, la possibilità di effettuare acquisti in-game o sottoscrivere abbonamenti con metodi digitali ha reso l’esperienza di gioco più fluida e accessibile. Questa evoluzione nel settore del gaming online dimostra come i pagamenti digitali stiano diventando uno strumento indispensabile, capace di soddisfare le esigenze di un’ampia varietà di utenti.

Nel prossimo decennio le previsioni indicano una crescita costante e senza sosta. È un fatto normale: in una società altamente tecnologica come quella attuale, il vecchio è destinato a lasciare sempre più spazio al nuovo, con buona pace di chi si ancora a retaggi passati e superati. I sistemi di pagamento digitale sono oggi una realtà con cui fare i conti. Il mondo è cambiato del tutto, c’è da realizzare ciò.

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