Approvata la Convenzione 2024 tra Regione e Camera di commercio delle Marche

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Regione e Camera di commercio delle Marche rafforzano la cooperazione istituzionale per sostenere l’internazionalizzazione del sistema produttivo marchigiano. La Giunta regionale ha approvato lo schema della Convenzione 2024 che prosegue la pluriennale collaborazione tra i due enti e che verrà sottoscritta nei prossimi giorni. L’accordo può contare su una dotazione finanziaria di 3,2 milioni di euro, equamente ripartiti tra Regione e Camera. La quota regionale di 1,6 milioni è finanziata con le risorse del Programma Fesr Marche 2021-2027. La Regione ha inoltre stanziato ulteriori 889,3 mila euro, a integrazione della Convenzione 2023, per consentire a tutte le 817 imprese, ammesse lo scorso anno, di beneficiare dei contributi previsti dai bandi “Voucher Internazionalizzazione” del primo semestre e “Voucher Digit”. Un investimento regionale complessivo di 2,48 milioni di euro, evidenzia l’assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini, che “rafforza il sistema produttivo marchigiano, finanziando i settori maggiormente richiesti dalle imprese regionali. In particolare, l’elevatissimo gradimento dei due bandi 2023 aveva escluso un alto numero di richiedenti per il raggiungimento della dotazione finanziaria disponibile, che ora, d’intesa con la Camera di commercio, soddisferemo totalmente, integrando, entrambi, le risorse”. L’assessore evidenzia poi i contenuti dell’intesa 2024: “Al centro delle linee programmatiche approvate vi è, ancora una volta, il supporto alla competitività delle imprese marchigiane sui mercati internazionali, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese che operano negli ambiti produttivi della Strategia regionale di specializzazione intelligente. Nello specifico, la convenzione è articolata su due ambiti tematici definiti: il primo mira ad accrescere le competenze e le conoscenze legate al tema dell’internazionalizzazione; il secondo a rafforzare le attività di commercializzazione delle piccole e medie imprese marchigiane”.  “L’allineamento con la Regione Marche, da quando il nostro Ente ha perimetro regionale, è diventato una fondamentale e non scontata modalità di lavoro. L’ambito dell’internazionalizzazione è quello dove, per prima, abbiamo esercitato, con soddisfazione questa collaborazione, che si estende poi a innovazione, turismo, formazione – afferma il presidente della Camera di commercio Marche Gino Sabatini – Le nostre imprese, pur provate da anni di difficile contingenza, trovano nell’export sempre una leva di sviluppo, esprimendo performance confortanti anche nei momenti più complicati. In attesa, a giorni, del dato export dei 12 mesi, ricordiamo, nei primi nove del 2023, la capacità non solo di tenuta, ma di evoluzione del settore tessile calzaturiero, che ha saputo rinnovarsi nel rispetto della qualità della tradizione e di riorientarsi su nuovi mercati. Lo vedremo a Milano a fine mese, alla nuova edizione del MICAM”. Grazie “all’importante misura messa a disposizione con Regione Marche”, conclude Sabatini, “proseguiremo la nostra azione congiunta di accompagnamento all’estero, ricordando anche l’importanza della creazione di una cultura dell’internazionalizzazione. La conoscenza costituisce l’elemento basilare che facilita l’adattamento al contesto di mercato estero. Su questo stiamo lavorando con la Regione e con le nostre tre Aziende speciali di settore. Altro aspetto, su cui torneremo a ragionare insieme, è, oltre alle ottime misure stabilite in convenzione, quello della modalità del bando voucher che l’esperienza ci ha mostrato essere molto gradito dalle imprese marchigiane”. In particolare, Regione e Camera di commercio definiranno una programmazione congiunta per la realizzazione di iniziative di promozione e di internazionalizzazione delle imprese, quali la partecipazione di collettive regionali a fiere, a eventi internazionali di promo-commercializzazione, a incoming e ai principali canali e piattaforme di e-commerce. Saranno previste missioni di sistema con la partecipazione di operatori regionali, nazionali, internazionali; iniziative ed eventi destinati a garantire alle imprese una maggiore conoscenza dei mercati, delle opportunità di investimento, delle modalità di esportazione e di internazionalizzazione nei diversi Paesi e per i diversi settori. Attenzione verrà riservata ai settori merceologici più rilevanti per l’economia marchigiana, come l’agroalimentare con la partecipazione al Cibus di Parma, al Summer Fancy Food di New York, al Sial di Parigi o per il settore della moda al Supreme di Monaco e allo Shoes Dusseldorf, al Futurmoda di Alicante, a La Moda Italiana a Toronto; per il settore arredo al Find Design di Singapore, al Boutique Design di New York ed al Maison&Objet di Parigi; per il settore meccanica al Global Industrie di Lione e per il settore edilizia al Big 5 Construct di Nairobi, al Big 5 Global di Dubai e al Big 5 Saudi di Ryad, solo per citarne alcune.

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