Il 14 febbraio, si è tenuta la riunione del CISM (Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti marittimi e dei Porti), convocata presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presieduta dal Viceministro Edoardo Rixi e da Maria Teresa Di Matteo, Capo Dipartimento, con la partecipazione di numerosi rappresentanti di categoria tra i quali esponenti del cluster marittimo italiano aderenti a FdM. (Ancip, ASSITERMINAL, Assoporti, Confitarma), per discutere di temi strategici relativi ai traffici marittimi e alle conseguenze sulla portualità nazionale.
In una nota, il Viceministro Rixi ha reso noto che il CISM ha deliberato all’unanimità la riapertura, in sicurezza, alle operazioni commerciali per le navi italiane nei porti israeliani di Ashdod ed Eliat che riprendono le loro attività aggiungendosi a quello di Haifa già operativo. La decisione permetterà agli operatori di tornare in porti strategici per gli scambi commerciali del paese: Haifa, ad esempio, è uno dei terminali logistici della nuova ‘via del cotone’. “Una boccata di ossigeno per i nostri armatori e per i porti nazionali collegati agli scali israeliani”.
