GC Records: nasce la prima etichetta con musica fatta dall’AI

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Farà molto parlare di sè la GC Records, la prima etichetta discografica indipendente in Italia, completamente guidata dall’Intelligenza Artificiale. Il progetto, attualmente in versione Beta, sfrutta Instagram e YouTube come piattaforma di pubblicazione, con l’obiettivo di diventare una piattaforma digitale per il lancio di brani inediti in versione short.

L’innovativa iniziativa è di Gaetano Campolo, già CEO di altre startup innovative in diversi ambiti.

Campolo è stato ispirato dalla visione di offrire un valore aggiunto al panorama musicale: “Le potenzialità di questa iniziativa sono immense. Contrariamente a essere considerata come concorrenza sleale al mercato discografico tradizionale, GC Records è pensata come una piattaforma collaborativa che intende facilitare interessanti collaborazioni musicali”, ha commentato Gaetano Campolo.

La collaborazione con DistroKid

Il primo colpaccio annunciato dalla nuova etichetta è la partnership con DistroKid per la diffusione di singoli ed album. Il primo singolo, “Cielo Stellare,” sarà disponibile su tutte le piattaforme musicali digitali al costo di 0,99 €, segnando un’incredibile apertura all’innovazione per gli amanti della musica.

Con DistroKid a bordo la GC Records è destinata a far parlare di sé, come uno dei protagonisti dell’evoluzione dell’industria musicale italiana.

Ai e social all’insegna dell’innovazione

Il CEO ha già avviato la promozione attraverso la pagina Instagram @recordsmelody, che è già pronta a collaborare sia con artisti emergenti che già noti.

Campolo ha poi delineato il potenziale coinvolgimento di GC Records in un Tour Live @recordsmelody, previsto per l’estate del 2025.

Progetti a lunga scadenza quindi, per un nuovo approccio pionieristico che non solo apre a nuove opportunità per gli artisti, ma che potrebbe anche rivoluzionare il modo in cui la musica viene prodotta e distribuita.

La combinazione di intelligenza artificiale e piattaforme digitali offre una prospettiva affascinante per il futuro dell’industria musicale, aprendo a nuove forme di espressione e collaborazione.

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