Porto di Ancona: bando di gara per nuova pavimentazione banchine 19-20-21 alla Darsena Marche

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Rifunzionalizzazione dell’area su cui erano collocati i silos granari, con una lunghezza di 350 metri e una superficie di circa 15.500 metri quadrati. Il Presidente Garofalo, procediamo con la riqualificazione delle banchine per migliorare le opportunità di attrarre nuovi traffici marittimi e rendere ancora più competitivo lo scalo

L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha pubblicato il bando per la realizzazione di nuove sovrastrutture di pavimentazione delle banchine 19, 20 e 21 della darsena Marche del porto di Ancona.

L’area interessata ha una lunghezza di 350 metri, con una superficie complessiva di circa 15.500 metri quadrati. Il progetto prevede la realizzazione di due macro-interventi. Il primo riguarda la nuova pavimentazione carrabile per adeguare le banchine ai requisiti e agli standard attuali e rendere l’area idonea alla viabilità e all’operatività dei mezzi portuali oltre che alle attività di carico e scarico e movimentazione delle merci. Il secondo intervento prevede la realizzazione di impianti di smaltimento delle acque meteoriche.

L’intervento, nel suo complesso, costituirà altresì l’occasione per la predisposizione dei sottoservizi funzionali alla successiva elettrificazione delle banchine d’ormeggio interessate, in coerenza con gli obiettivi della sostenibilità energetica di cui alle specifiche politiche nazionali e comunitarie in atto.

Il progetto di rifunzionalizzazione delle banchine 19, 20 e 21 è conseguente alla demolizione e rimozione dei silos granari. È un intervento complementare a quello già effettuato sulla banchina 22 e a quelli di miglioramento e potenziamento che seguiranno sulle altre banchine limitrofe dell’area commerciale. Il bando di gara dell’Autorità di sistema portuale, che prevede un investimento di 3.686.000 euro, si chiude il 19 aprile 2024.

I lavori di pavimentazione delle banchine 19, 20 e 21 sono inoltre propedeutici al progetto di spostamento di una parte del traffico traghetti dalle banchine del porto storico e hanno l’obiettivo di incrementare la qualità degli approdi a disposizione in considerazione delle evoluzioni attuali e future del naviglio.

“Con questo bando recuperiamo spazi fondamentali per l’operatività dello scalo – afferma il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Procediamo così con la riqualificazione delle banchine del porto di Ancona, un progetto di miglioramento a servizio degli operatori e delle imprese portuali per incrementare le opportunità di attrarre nuovi traffici marittimi e rendere ancora più competitivo lo scalo. Questo intervento è anche di preparazione allo spostamento di una parte del traffico traghetti con il conseguente alleggerimento dell’impatto delle attività portuali a ridosso delle vie centrali, nell’ottica di un continuo miglioramento del rapporto fra la città e il suo porto”.

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