Monteverro ancora una volta protagonista al Simply the Best

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La tenuta di Capalbio partecipa all’evento milanese che ospita le Cantine più premiate dalla critica. In degustazione Monteverro, Tinata e Chardonnay, annata 2020

Continua il calendario ricco di appuntamenti della Cantina di Capalbio: dopo Prowein e Terre di Toscana è la volta del Simply the best, l’esclusivo wine tasting – organizzato da Civiltà del bere, testata del mondo wine che proprio quest’anno festeggia i suoi 50 anni di storia – dedicato alle cantine che hanno raccolto elogi e preferenze da parte della critica enologica nazionale. Monteverro – cantina gioiello, dolcemente adagiata sulla Costa d’Argento, in quella che è considerata la maremma autentica terra verace e affascinante, con la sua natura selvaggia – torna all’ombra della Madonnina tra l’empireo dei vini eccellenti e identitari.

In questa edizione speciale, che coincide con il sessantesimo anniversario di Civiltà del Bere, la cantina toscana presenterà in degustazione i suoi tre vini di punta dell’annata 2020: Monteverro, Tinata e Chardonnay. Il Monteverro è un vero e proprio cavallo di razza, un taglio bordolese autorevole, ma non autoritario si impone per l’eleganza, espressione pura del terroir, parla al mondo ma ha profonde radici in Toscana. Più seducente il Tinata, omaggio ai grandi vitigni del Rodano, il Syrah e il Grenache, e la prova dell’eccellente qualità che possono raggiungere nel sud della Toscana. L’assemblaggio ottenuto dalle due varietà il Grenache – che gli conferisce freschezza ed eleganza – e Syrah – cui deve il sentore fruttato, il vigore e il corpo -, rende questo vino complesso e di grande profondità aromatica un’assoluta rarità nella produzione vinicola toscana. Infine, un bianco in terra di rossi, una vera chicca da scoprire e apprezzare, lo Chardonnay: nato come idea pionieristica di una piccola produzione, quasi un divertissement e trasformatosi in un must have enoico per molti appassionati. È un prodotto elegante, potente e opulento al naso e al palato, ma raffinato in bocca.

Una triade enoica di assoluta eccellenza perfetta espressione delle sfumature della Tenuta e delle vigne da cui prendono vita che sanno sapientemente creare una sinergia tra l’idea di un vino elegante e di carattere e un territorio che per la sua immediatezza è difficile da imbrigliare in canoni precisi. Curiosi di scoprirli e degustarli?

L’appuntamento è fissato per il Gotha dell’enologia al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, presso la Sala Polene e Biancamano.

 

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