I porti del Friuli Venezia Giulia verso la transizione enegetica

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Con la visita al Porto di Odense e a quello di Esbjerg è proseguita ieri ed oggi la missione della Regione Friuli Venezia Giulia guidata dell’assessore a Infrastrutture e territorio nell’ambito di una vista istituzionale promossa dall’Ambasciata danese a Roma.

Durante l’evento l’assessore ha rimarcato, in sintesi, che l’interesse del Friuli Venezia Giulia per la tecnologia meccanica dei sistemi eolici è volta non tanto agli impianti offshore quanto a quelli inshore. che possono avere un ruolo attrattivo in particolare in prossimità dei porti.

In particolare, è stata evidenziata dall’esponente dell’Esecutivo regionale la possibilità di avere un confronto interessante con i paesi di confine come ulteriore elemento di sviluppo della Valle dell’idrogeno. Tutti i porti danesi hanno sviluppato progettualità per la produzione di idrogeno e di combustibili come sottoprodotti utili alla transizione energetica. Anche in Friuli Venezia Giulia accanto a un sistema portuale attrezzato con banchine elettrificate deve essere garantito l’uso di combustibili alternativi ai carburanti fossili.

Della delegazione italiana fanno parte anche esponenti dei ministeri dell’Ambiente e sicurezza energetica, dell’Industria e del made in Italy e delle Infrastrutture e trasporti, oltre al Gestore servizi energetici (Gse), ad alcune rappresentanze regionali e all’associazione industriale di Assoporti.

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