Donazioni: per la prima volta il mobile supera il desktop

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Lo smartphone come chiave per la comunicazione, le relazioni e le donazioni. Il 46% dei partecipanti ha donato oltre 50 euro negli ultimi 12 mesi

PayPal e Rete del Dono presentano i risultati dell’edizione 2024 dello studio “Donare 3.0″, commissionato a BVA Doxa per analizzare l’ambito e il panorama delle donazioni in Italia. Un osservatorio per misurare la diffusione e la natura delle donazioni tra gli italiani, i fattori trainanti, le barriere, le abitudini, le tendenze e le prospettive.

Dallo studio emerge che per la prima volta il mobile (67%) supera il desktop (61%) come dispositivo scelto dai soggetti intervistati per effettuare donazioni online. Un primato che assegna allo smartphone non solo un ruolo di comunicazione, ma anche di relazione e donazione. Mentre per il secondo anno di fila, la modalità di pagamento digitale si conferma essere quella preferita (38%) rispetto al denaro contante (32%).

A quali cause si dona

“Salute e ricerca”, scelta dal 49% degli intervistati, si conferma al primo posto tra le principali cause di donazione, seguita da “tutela dell’ambiente e degli animali” con il 26% ed “emergenza e protezione civile” con il 25% di preferenze. Positiva la tendenza a donare per “sostegno e servizi a disabili”, così come per “sport e attività ricreative”, “partiti e movimenti politici”. Riguardo l’importo delle donazioni, quest’anno la tendenza è positiva, considerato che ​il 46% degli intervistati ha affermato di aver donato oltre 50 euro negli ultimi dodici mesi.

Le ragioni del dono: driver e barriere

Donare può avere differenti significati: dal cercare di cambiare le cose, al supporto verso bisogni altrimenti trascurati. Le donne e i giovani, entrambi con il 56% delle preferenze, sono più inclini a donare per favorire il cambiamento, mentre gli uomini e le generazioni più adulte (Boomers 59%) prediligono un atteggiamento assistenziale rispetto alla donazione.

Fiducia (48%), crisi economica (27%) e scarsa comunicazione sui progetti di beneficenza (22%) sono le principali barriere rispetto alla donazione, questo attraverso tutte le generazioni. Emergono alcuni segnali dai target più giovani, che rilevano “comunicazioni che non attraggono” e una certa “disillusione” verso le donazioni.

Il ruolo degli influencer nel 2024

Il 61% degli intervistati non accettano consigli da influencer quando si parla di donazioni, in particolare i più disillusi sono i baby boomer. Il 32% donerebbe per una causa o a un’associazione se consigliato da un influencer, accertandosi però di controllare bene e verificare. Solo il 7%, in particolare tra i più giovani, seguirebbe il consiglio perché si fida.

“Nel 2023, gli utenti PayPal hanno donato 20,9 miliardi di dollari a organizzazioni non-profit e cause benefiche in tutto il mondo. Un segnale positivo che conferma il ruolo cruciale della tecnologia nel facilitare e potenziare dei gesti che entrano a fare parte della nostra quotidianità, e che così vengono resi semplici e immediati”, il commento di Maria Teresa Minotti, Senior Country Director PayPal Italia. “Siamo felici di vedere come la nostra piattaforma continui a supportare e favorire un impatto positivo nella società italiana attraverso il sostegno a iniziative benefiche. Grazie al programma Give at Checkout, da gennaio 2023 ad oggi, in Italia sono stati raccolti oltre 2 milioni di euro a favore di organizzazioni non profit”.

“Gli italiani si confermano donatori. Interessante osservare che per il 56% dei giovani, la voglia di cambiamento è ciò che li motiva a donare”, commenta Valeria Vitali, co-fondatrice e Presidente di Rete del Dono. “Questa generazione non solo dona (84%), ma partecipa attivamente anche al volontariato diretto (34%). Sulla piattaforma riscontriamo un incremento significativo nella partecipazione al dono da parte di Gen Z (22%) e Millennials (27%). Sebbene il crowdfunding rimanga stabile – continua Vitali -assistiamo a una notevole crescita del personal fundraising, che ha registrato un aumento del 30%, e si rivela un driver strategico per il fundraising di comunità. Diventa essenziale sviluppare relazioni significative con la comunità per riuscire a generare un impatto sociale duraturo».

“Dopo 10 anni è evidente come il digitale che stavamo vedendo nascere nel segmento Donazione sia oggi diventato centrale” commenta Antonio Filoni, Partner e Head of Digital di BVA DOXA. “le persone, trasversalmente alle generazioni, non solo sono sempre più connesse ma hanno un oggetto come lo smartphone che gli permette in qualsiasi momento di arrivare alle ONP, informarsi e anche concludere una donazione; è inoltre evidente come oggi Donare abbia molteplici significati non solo sopperire a un bisogno ma anche costruire e cambiare le cose, questo soprattutto emerge da alcuni target: le donne ed i più giovani”.

Metodologia

Per conto di PayPal Italia e Rete del Dono, Doxa ha condotto una ricerca quantitativa con interviste (somministrate nel mese di marzo/aprile 2023) attraverso il proprio panel di proprietà. Sono state effettuate 1.000 interviste rappresentative dei circa 20 milioni di internauti italiani di età compresa tra 18-64 più 30 interviste qualitative individuali a Millennials (persone di età compresa tra i 25 e i 40 anni). L’obiettivo della ricerca è stato osservare quanto il fenomeno delle donazioni è penetrato nella popolazione di internauti italiani e comprenderne i driver e le barriere ad uno sviluppo più strutturato dell’online. In questo percorso investigativo sono state indagate le abitudini, gli atteggiamenti attuali e futuri degli onliners per dare vita a un quadro completo del perché, quanto, come e dove si dona.

Information su PayPal

Da oltre 25 anni, PayPal rivoluziona il settore del commercio a livello globale. Creando esperienze innovative che rendono semplici, personalizzati e sicuri i trasferimenti di denaro, le vendite e gli acquisti, PayPal consente a consumatori e aziende in circa 200 mercati di partecipare all’economia globale e di crescere sempre di più. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.paypal.com, https://about.pypl.com/ e https://investor.pypl.com/.

Informazioni su Rete del Dono

Rete del Dono, http://www.retedeldono.it/, nasce nel 2011 come iniziativa imprenditoriale di Anna Siccardi e Valeria Vitali. Rete del Dono è piattaforma web di crowdfunding donation-based che in Italia ha introdotto e diffuso il personal fundraising, quale modalità di coinvolgimento dei volontari come Ambasciatori del dono. Ad oggi sono stati raccolti oltre 18 milioni di euro di donazioni, coinvolgendo circa 2.500 personal fundraiser, 200.000 donatori e finanziando più di 2.500 progetti.

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