Progetto Università in Madagascar, Paolo Storchi lancia un appello

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don Luca Fornaciari e Paolo Storchi

Progetto Università in Madagascar, Paolo Storchi: ‘C’è bisogno di tutti, soprattutto ora che stiamo entrando nella fase esecutiva del progetto. L’obiettivo è cambiare le sorti ed il futuro del Paese, creando le condizioni culturali e di conoscenza, necessarie  ad innescare crescita e sviluppo dell’intero Madagascar ‘

Road map operativa per il progetto Università nel Sud del Madagascar. Si stringono le fila fra gli attori del progetto, per vedere la sua realizzazione, dopo il bene placet della Cei al suo completo finanziamento.

Diocesi di Reggio Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) e il gruppo di lavoro: Fabio e Paolo Storchi, Mauro Garlassi, Chicco Benedetti, don Luca Fornaciari, sono all’opera per definire tempi e obiettivi.

Ideatore del progetto è don Fornaciari, parroco di Manakara.

In un recente incontro, tra i promotori reggiani e l’Ambasciata di Pretoria, in Sud Africa, che ha competenze sul territorio malgascio, si è definita la mappa operativa per formare i primi studenti, con l’obiettivo di farli divenire parte attiva del nuovo Ateneo come docenti.

“Nella primavera del 2025 – spiega Paolo Storchi – un gruppo selezionato di ragazze e ragazzi della regione di Manakara arriverà a Reggio Emilia per iscriversi ai corsi magistrali di UniMoRe. Nel frattempo, don Luca sta seguendo gli studenti – che stanno concludendo gli studi accademici del primo ciclo – nel perfezionamento della lingua italiana, a un livello adeguato non solo per ottenere un visto di soggiorno temporaneo, ma soprattutto per affrontare gli studi universitari”.

“L’ateneo reggiano ha già formalizzato la sua disponibilità ad accogliere i giovani studenti e ad selezionare i corsi di studio più adatti per prepararli alla iscrizione ai corsi di specializzazione, per l’ottenimento della laurea magistrale.

Gli studenti saranno ospitati presso alcune famiglie reggiane, per un più facile inserimento nella comunità locale, in un ambiente adatto a svolgere gli studi con la giusta serenità, e per un percorso di crescita umana. Gli studenti, che già frequento l’ Università malgascia di Antsirabe, saranno selezionati con cura da don Luca, che scommette sulla loro volontà e determinazione. Per quanto riguarda la sede della nascente Università: sarà utilizzato un immobile di Farafangana già utilizzato come seminario, che verrà ristrutturato completamente con i fondi della Conferenza Episcolale Italiana. Il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione è già disponibile, così come è già stata selezionata l’impresa edile che eseguirà i lavori.

Il progetto è nato solo a ottobre 2022, ed ora sta prendendo corpo. Si tratta di una iniziatica impegnativa che chiede il contributo di quanti possano anche in minima misura partecipare.

L’obiettivo è cambiare le sorti ed il futuro del Paese, creando le condizioni culturali e di conoscenza, necessarie ad innescare crescita e sviluppo dell’intero Madagascar ‘ conclude Storchi.

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