Carifac: ottimi exploit sia nella Raccolta totale (+7,8%) che negli Impieghi alla clientela (+5,43%)

508

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2010. Carifac ha conseguito nel 2010 un Utile netto pari a 5,87 milioni euro, facendo segnare un ritorno all’utile superiore alle stesse previsioni, dopo che nel 2009 il bilancio si era chiuso con una perdita di 84,8 milioni di euro in virtù di una massiccia azione di riqualificazione degli attivi ed alla cessione pro soluto di un importante stock di sofferenze. Il Prodotto Bancario Lordo cresce rispetto allo scorso esercizio del 6,9% pari a 259 milioni di euro.
Particolarmente in evidenza la Raccolta Totale (Diretta più Indiretta) che si attesta a 2,52 miliardi di euro, con una percentuale positiva del 7,8%, decisamente performante nel contesto del panorama bancario complessivo.
Al suo interno la Raccolta Indiretta cresce del 13,7%, in virtù dell’ottimo incremento sia della Raccolta Amministrata (+15,5%) che del Risparmio Gestito (+9,5%). La Raccolta Diretta è invece pari a 1,72 miliardi di euro per un +5,3% rispetto al 31 dicembre 2009.
Anche gli Impieghi a clientela (+5,43%) segnano un ottimo progresso a riprova della forte azione di sostegno all’economia del territorio dove l’Istituto opera; sostegno tanto più importante e incisivo poiché avvenuto nel contesto economico generale non facile.
Il Patrimonio della banca al 31 dicembre 2010, comprensivo dell’utile di esercizio, si è attestato a 182 milioni di euro. Il 2010 per la Carifac è stato contraddistinto dal proseguimento dell’incisiva opera di riorganizzazione e di rinforzo della rete sui territori già fidelizzati ed in nuovi comprensori. E’ partita negli ultimi mesi dello scorso anno l’attività delle nuove filiali di Tolentino e Jesi2. Nel primo trimestre di quest’anno è stata inaugurata la filiale di Città di Castello in Umbria e sono imminenti le aperture degli sportelli di Rimini, Riccione e Forlì.
Il Progetto di Bilancio 2010 della Carifac sarà ora portato all’approvazione degli azionisti nell’Assemblea dei Soci convocata per venerdì 22 aprile, alle ore 16, presso la sala assemblee della Sede Generale dell’Istituto a Fabriano.

“I risultati del 2010 – spiegano il Presidente Domenico Giraldi e il Direttore Generale dell’Istituto, Paolo Mariani – confermano la bontà dell’impegnativa opera di rilancio e rafforzamento patrimoniale/organizzativo portata avanti nel corso dell’anno appena concluso, con risultati per numerosi aspetti migliori del Piano Industriale approvato e con performance di assoluto rilievo in rapporto al sistema bancario locale. Si è impresso alla Carifac un nuovo corso, supportato da importanti sinergie e da un costante innalzamento delle competenze. L’Istituto è impegnato in un “processo di crescita” che lo vede proiettato da protagonista nel Centro Italia, del quale il piano di nuove aperture è l’aspetto più evidente. La Cassa torna come auspicato a creare valore per i dipendenti, il territorio e gli stakeholder nel loro complesso. La sinergia con Veneto Banca permetterà di rafforzare sempre più il ruolo di “banca del territorio” che è proprio della tradizione Carifac e di quella della capogruppo”.
“Come Amministratore Delegato di Veneto Banca – ha tenuto a sottolineare Vincenzo Consoli – prendo atto con soddisfazione dei miglioramenti e della ripresa di efficienza operata dall’Istituto, delle cui potenzialità siamo sempre stati certi. E’ evidente che il processo di riorganizzazione e le sinergie poste in essere nell’ambito del Gruppo hanno dato velocemente i loro primi effetti. Abbiamo confermato e ove possibile accresciuto il nostro sostegno ai territori nei quali siamo presenti. A seguito del riassetto del 2010 ora operiamo su tutto il territorio nazionale: Veneto Banca al Nord, BancApulia al Sud e Carifac come banca di riferimento per il Centro Italia”

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here