Pagnoni, Uniti per Urbino: “Basta circo ad Urbino con gli animali, la scelta di Gambini è inappropriata”
Lonzi, Uniti per Urbino: “Se saremo eletti porteremo ad Urbino il Cirque du Soleil”
“La prima cosa che farò se i cittadini di Urbino mi daranno il loro consenso è portare in Consiglio Comunale un regolamento che escluda categoricamente ad Urbino il circo con animali e qualsiasi altra attività che sfrutti questi esseri senzienti”.
Queste le parole di Giovanni Pagnoni candidato al consiglio Comunale con la lista Uniti per Urbino.
“Oggi assistiamo all’ennesima pagina triste dell’amministrazione di Urbino – continua Pagnoni – ovvero aver invitato in città un circo con animali. Ancora una volta Gambini si dimostra inappropriato. Tutti i Paesi più evoluti hanno bandito i circhi con animali mentre ad Urbino si fa il bis in 5 mesi due circhi con animali.C’è addirittura una norma nazionale per la graduale dismissioni degli animali dei circhi e proprio in questi giorni la Lav sta ricordando al nuovo Governo di dare una data certa per adeguarsi ai Paesi Europei più avanzati che già da anni hanno abolito i circhi con animali, valorizzando invece gli artisti veri che usano la loro tecnica, prestanza fisica e comicità per far divertire il pubblico. Non è un caso che il circo più famoso al mondo, il Cirque du Soleil non usa e non ha mai usato gli animali nei suoi spettacoli”.
“Anzi – ha dichiarato Giulio Lonzi candidato di Uniti per Urbino al Consiglio Comunale – se vinceremo le elezioni con Giorgio Londei il prossimo anno l’amministrazione ospiterà il Cirque du Soleil.
Gli animali non sono giocattoli o oggetti per il divertimento dell’uomo, non possono e non devono vivere in ambienti stretti, non devono esser sfruttati, stressati e ridicolizzati ma devono vivere liberi. Noi vogliamo un mondo con circhi senza animali in cui si esalta la bravura degli artisti (umani) mentre chi vuole vedere gli animali può farlo guardandoli liberi, in natura, ammirandoli in tutta la loro bellezza. Urbino deve rappresentare il Rinascimento, ma purtroppo questa amministrazione non fa altro che portarci in un’involuzione economica, culturale e sociale”.
