Boccia, Robiglio e Realacci domani a Fabriano per parlare di futuro e sostenibilità

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“I risultati raggiunti da Diasen testimoniano come sia possibile conciliare crescita economica e attenzione all’ambiente nel rispetto dell’interesse generale: la sfida, colta e vinta dalla Diasen, è affermare un concetto di sostenibilità equilibrato, dove ambiente economia e società si integrano e rafforzano l’un l’altro”. Così dichiara il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che domani pomeriggio (13 gennaio, ore 17.30), al Teatro Gentile a Fabriano, parteciperà, nell’ambito delle celebrazioni del ventennale dell’azienda Diasen di Sassoferrato (An), a un talk dal titolo “Oltre l’orizzonte: i prossimi vent’anni delle Pmi”, insieme al Presidente Piccola Industria Confindustria, Carlo Robiglio e al Presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci.

Secondo il leader degli industriali italiani, “il cambiamento in atto, che vede le imprese italiane al primo posto in Europa per l’economia circolare, deve passare per una nuova sensibilità che metta l’industria al centro dell’economia e l’uomo al centro della società”. “L’obiettivo è perseguire un nuovo umanesimo economico – ha concluso Boccia -, basato sulla capacità di usare la crescita per ridurre le disuguaglianze e combattere la povertà rilanciando il lavoro a partire dai giovani”.

Per Carlo Robiglio, “le Pmi costituiscono un formidabile mix fra tradizione e innovazione, saper fare e ingegno, passato e futuro. Sono protagoniste dello sviluppo e del benessere delle comunità in cui sono inserite. Proprio per questo sono i migliori laboratori in cui sperimentare e vincere, con i piedi ben piantati nel territorio, le nuove sfide poste dalla green economy”. Per il Presidente, infatti, “la sostenibilità è uno dei temi centrali nelle riflessioni e nel lavoro di Piccola Industria, un concetto ampio da intendere a 360 gradi, che ha molte dimensioni tutte legate a doppio filo: economica, sociale e ambientale, perché anche l’attenzione all’ambiente deve diventare un vantaggio competitivo e per le imprese essere sostenibili non deve penalizzare la produzione. Altrimenti si va solo verso una decrescita infelice e pericolosa. “Diasen – ha concluso Robiglio – rappresenta uno degli esempi virtuosi a cui ispirarsi, dove l’attenzione alla sostenibilità è diventato un elemento in grado di accelerare competitività e produttività dell’impresa”.

La sostenibilità come miglior sfida per l’economia nazionale, in termini di innovazione e di rilancio per tutto il made in Italy: è questo il file rouge scelto da Diasen, azienda di Sassoferrato (An) guidata dal Presidente Diego Mingarelli e leader nel settore dell’edilizia ecologica, che si appresta a festeggiare i suoi 20 anni di attività, con una due giorni di eventi (che si concluderanno martedì), che rappresenta la sintesi di un percorso. “Siamo il risultato e il frutto di una scelta coraggiosa, quella di investire sulla sostenibilità dei nostri prodotti quando quasi nessuno, nel mondo dell’edilizia, lo credeva possibile e pochi erano quelli disposti a essere i pionieri e i precursori della scelta green. Essere stati tra gli anticipatori ci riempie di orgoglio, perché grazie a questa differenza, basata sull’innovazione continua, siamo stati capaci di competere con successo e di guardare avanti con fiducia”. Diasen ha messo a disposizione del comfort abitativo una materia prima naturale e meravigliosa come il sughero: “Abbiamo recuperato la tradizione antica e dimenticata del “Costruire Mediterraneo” – ha detto ancora Mingarelli -, arricchendola di tecnologia e modernità, abbiamo gettato le basi per rispondere ai bisogni di benessere abitativo delle persone. Per queste ragioni siamo orgogliosi del passato che è stato e fiduciosi sul futuro che verrà. Il ventennale rappresenta, quindi, un momento importante che ci piace celebrare con chi crede in noi e con noi vuole percorrere l’affascinante tragitto dei prossimi vent’anni”.

Domani al Teatro Gentile di Fabriano interverranno anche Alberto Peretti, Fondatore di Genius Faber e Gian Pietro Simonetti, HR e Marketing manager di Diasen.

 

Martedì 14 gennaio alle ore 9.30, presso l’Oratorio della Carità, sempre a Fabriano, è in programma il convegno tecnico-scientifico “Costruire Mediterraneo e nuova normativa termica”, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, con l’Ordine degli Ingegneri, dei  Geometri e dei Periti Industriali della Provincia di Ancona, al quale parteciperanno tra gli altri oltre un centinaio di architetti e di ingegneri provenienti da tutto il mondo.  Durante il convegno verrà inoltre presentato un algoritmo del comfort termico, frutto della ricerca congiunta tra Diasen e l’Università Politecnica delle Marche.

 

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