Presentato a Roma il progetto sperimentale Le Terre di Lotto

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Marcolini e Moroder: “Preziosa occasione di promozione culturale, traino a livello na-zionale ed internazionale nel pieno connubio tra cultura, turismo e ambiente”. I primi appuntamenti: l’8 e il 9 luglio a Jesi e a Cingoli.
E' stato presentato ieri al Ministero per i Beni e le Attività Culturali l’avvio di Terre di Lotto, il progetto sperimentale di valorizzazione territoriale che segue la mostra Lorenzo Lotto da poco conclusa alle Scuderie del Quirinale.
All’incontro per la stampa è stata focalizzata la finalità del progetto: consentire alla mostra di vivere oltre i giorni dell’esposizione, dare concretezza duratura agli investimenti e proporre un nuovo modo di tutela attiva dei capolavori di Lorenzo Lotto valorizzando i territori attraverso l’attrazione del turismo culturale e una nuova attenzione al patrimonio artistico nella sua con-testualizzazione.
Per la Regione Marche, partner istituzionale della mostra e dell’annesso progetto di valorizza-zione territoriale Terre di Lotto, si tratta, specificano gli assessori regionali alla Cultura, Pietro Marcolini, e al Turismo, Serenella Moroder, “di una preziosa occasione di promozione culturale che funge da traino a livello nazionale ed internazionale realizzando in pieno il felice connubio tra cultura, turismo e ambiente, rinsaldando i percorsi tra costa ed entroterra”.
“Lorenzo Lotto, genio del Rinascimento che scelse le Marche come terra di adozione – sottoli-nea Marcolini – è una cifra culturale per le Marche, ci ha lasciato ben 24 opere diffuse nel terri-torio tra Macerata ed Ancona: un numero eccezionale nella produzione artistica del maestro veneziano, capolavori che nel loro insieme consentono alla storia dell’arte di ripercorrere la ge-nesi, il significato e il percorso dell’artista. Su invito dell'Azienda Speciale Palaexpo, la Regione ha accettato di partecipare e condividere il progetto della mostra e di Terre di Lotto siglando una convenzione finalizzata a sostenere le indagini diagnostiche sulle opere marchigiane del-l'artista, a promuovere i risultati delle indagini con un volume scientifico `Lotto nelle Marche' (Silvana editoriale), a collaborare con gli enti locali e la Soprintendenza per assicurare le attivi-tà di prestito e il restauro delle opere, a favorire la creazione e promozione di veri e propri iti-nerari culturali lotteschi, alla scoperta del patrimonio non solo artistico ma anche paesaggisti-co, storico ed enogastronomico dei territori che conservano le opere dell'artista”.
“Il sostegno all’evento legato al grande artista veneto è strategico per valorizzare il territorio regionale e richiamare l'attenzione su un artista che così tanto ha segnato la storia della pittura in Italia – ha poi aggiunto Serenella Moroder – grazie agli artisti e ai geni figli di queste terre, la nostra regione con le sue ricchezze diffuse, come un museo a cielo aperto, insieme alle eccel-lenze che la costellano e all'alta qualità della vita, è tra i fiori all'occhiello del Paese per capaci-tà attrattive. Questo progetto rappresenta perciò una importantissima occasione per invitare i visitatori a scoprire la nostra regione, e in particolare l'itinerario delle città lottesche Ancona, Recanati, Loreto, Jesi, Mogliano, Monte San Giusto, Cingoli e Urbino (che da pochi anni ospita un’opera di Lotto nella Galleria nazionale delle Marche). Un percorso attraverso borghi e citta-dine ricche di peculiarità artistiche, storiche, tradizionali, paesaggistiche, enogastronomiche”. Perché, aggiunge l'assessore Moroder, “l'arte e la cultura possono richiamare attenzione dei tu-risti sempre più alla ricerca del bello. E la nostra regione ne è ricca: dall'arte a paesaggi incan-tevoli, dal mare alla montagna, le tradizioni, fino all'accoglienza e all'ospitalità che caratteriz-zano la comunità marchigiana”.

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Scuderie del Quirinale, il curatore della mostra Giovanni Carlo Federico Villa, la Regione Marche, la società ComunicaMente e alcuni grandi protagonisti del finanziamento delle attività culturali del Paese – BNL Gruppo BNP Paribas, E-NEL, Il Gioco del Lotto, Targetti Sankey – da oltre due anni si sono uniti per sperimentare que-sta nuova modalità di consentire a una mostra di vivere oltre i cento giorni della sua esistenza.
A una prima fase del progetto, che ha interessato lo studio e restauro delle opere di Lorenzo Lotto e che ha contribuito alla realizzazione della mostra alle Scuderie del Quirinale, segue ora la restituzione delle opere ai territori e il concreto avvio del progetto Terre di Lotto che prevede il completamento dei restauri, installazione di illuminazioni, creazione di itinerari culturali, atti-vità di promozione turistica duratura e un ricco calendario di eventi a partire dal mese di luglio, con i primi appuntamenti e che si protrarrà per tutto l’autunno e l’inverno 2012: l'8 luglio a Jesi con la conferenza "L'ombra dell'angelo" del prof. Villa con particolare attenzione alla Pala di S. Lucia conservata alla Pinacoteca Civica e al dittico Angelo e Madonna Annunciata. Il 9 e 10 luglio a Cingoli per l'accensione del nuovo impianto di illuminazione della Madonna del Ro-sario, poi a Recanati, il 23 luglio, per l’inaugurazione della nuova illuminazione dell’affresco San Vincenzo Ferrer.
Lombardia, Veneto e Marche sono le tre regioni italiane che conservano il maggior numero di opere di Lorenzo Lotto: a questi luoghi è dedicato il progetto Terre di Lotto, con un focus parti-colare sulle Marche che conserva un numero eccezionalmente importante nella produzione ar-tistica del maestro e che ha garantito un notevole finanziamento al progetto.
Barbara Maccaferri, responsabile del progetto, ha sottolineato: “La nostra è un’operazione che si propone di leggere in modo differente il sistema mostra: non solo promozione del singolo ar-tista e delle sue opere, ma attenzione alla contestualizzazione e alla valorizzazione del patri-monio diffuso – vera ricchezza delle “cento città d’Italia”- e ottimizzazione delle poche risorse economiche oggi disponibili nel nostro Paese, grazie alla messa in rete di numerose istituzioni pubbliche – quali il Ministero, le Soprintendenze, le Regioni, i Comuni, le Diocesi e sponsor pri-vati, in una coniugazione fino a oggi spesso impossibile”.

SCHEDA PROGETTO LOTTO NELLE MARCHE
Con il proposito di indirizzare verso i territori che conservano le opere dell’artista flussi turistici anche in-ternazionali di buon livello culturale e di creare un indotto di qualità per le realtà commerciali e imprendi-toriali locali, Terre di Lotto ha promosso la creazione di veri e propri itinerari culturali lotteschi permanen-ti; realizzati in collaborazione con il FAI-Fondo Ambiente Italiano, il Gambero Rosso e le articolate realtà locali, intendono favorire la scoperta del patrimonio non solo artistico ma anche paesaggistico, storico ed enogastronomico dei luoghi dove, anche grazie alla vicenda personale che l’ha visto protagonista, Lorenzo Lotto ha lasciato meravigliosi capolavori: percorsi composti di luoghi celeberrimi -come Loreto- e piccoli centri lontani dal turismo dei grandi numeri ma di inimitabile fascino, nell’insieme paradigmatici della “connotazione” del patrimonio artistico e paesaggistico italiano tali quindi da rendere, si auspica, questo progetto una sperimentazione replicabile di promozione culturale.
Supportano gli itinerari:
Una pubblicazione in grande tiratura che illustra il progetto nel suo complesso distribuita in mostra alle Scuderie del Quirinale, nei luoghi chiave delle tre regioni e diffusa attraverso i partner di progetto;
I volumi di studio e restauro, uno per ogni territorio. In particolare si segnala Lotto nelle Marche realizza-to grazie a Regione Marche e a BNL Gruppo BNP Paribas.
Alla Scoperta di Lotto-Itinerary Guide: un book turistico in italiano e in inglese rivolto a ciascun territorio; il primo è dedicato alle Marche in distribuzione gratuita, ampia e capillare a livello nazionale e internazio-nale oltreché presso tutti i luoghi di interesse turistico della regione.
Una pubblicazione in grande tiratura, in italiano e in inglese, che illustra il progetto nelle Marche.
L’attivazione di percorsi didattici rivolti alle scuole e alle famiglie, per promuovere una fruizione dell’esperienza cognitiva adatta a tutte le età, sia al pubblico scolastico sia a quello libero.
Una serie di supporti didattici tra cui Lotto Avventura-FamilyMap, mappa-gioco per le famiglie con bambi-ni di età tra i 6 e gli 11 anni, pensata per la fruizione libera e diretta delle opere nei rispettivi luoghi at-traverso l’utilizzo delle più moderne metodologie di didattica dell’arte per un arricchimento culturale che passa attraverso il divertimento. Il sostegno de Il Gioco del Lotto a Lotto Avventura-FamilyMap rappre-senta una conferma del felice connubio tra la storia del gioco più famoso d'Italia e la grande arte, che di-venta così, per i ragazzi, un'opportunità per coltivare la cultura, il talento, il sapere. A questo si aggiunge il percorso di grammatica visiva Punto, Linea e Lotto a cura di Daria Tonzig che i docenti di scuola prima-ria e secondaria possono richiedere gratuitamente sul sito lorenzolotto.info.

Un sito internet www.lorenzolotto.info, sviluppato grazie alla collaborazione del partner tecnico Archime-dia: prodotto in italiano e in inglese, multilivello e interattivo, dove è possibile consultare il nutrito pro-gramma e il calendario delle iniziative, oltre ad approfondimenti su Lorenzo Lotto, sui restauri, sui proget-ti di illuminazione, sugli itinerari lotteschi e sulla didattica per le scolaresche e le famiglie, sui pacchetti turistici nelle Terre di Lotto.

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