Avis: mercato in ripresa

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L\’aumento delle immatricolazioni nel 20IO e di questi primi 8 mesi del 2011 – ha dichiarato Roberto Lucchini ammini¬stratore delegalo di Avis Italia – é si un dato positivo, ma dobbiamo pensare che questo dato è figlio del 2009, annus horribilis per eccellenza del nostro settore, In cui gli investimenti erano pari a 0 e in cui si decise di prolungare la vita delle auto per arginare il difficilissimo momento finanziario. Diciamo piuttosto che l\’aumento delle immatricolazioni è un vero e proprio ringiovanimento della flotta, un dato che nasce da esigenze fisiologiche che deve essere quindi preso con le pinze\”.
Il settore comunque segna una certa ripresa…

"Si questo è vero. Il mercato italiano si muove in linea con quello europeo, segni positivi che delineano esigenze comu¬ni: una ricerca dell'economicità del servizio con contratti provenienti da pacchetti low – cost, in sintesi ci troviamo di fronte a consumatori sempre più oculati ed attenti".
Siamo a settembre, possiamo già fare qualche bilancio di questa stagione estiva 2011?
"E' ancora presto. Peraltro fino alla prima metà di agosto abbiamo ancora lavorato bene con il settore business, un segno che le vacanze degli italiani sono sempre più brevi e spostate verso la fine della stagione ma, detto questo, abbia¬mo notato un dato che ci fa ben sperare: nel settore turismo abbiamo registrato un sensibile aumento di clienti provenienti dagli USA, certo non i dati di anni addietro, ma l'aumento è di sicuro un segnale importante". Parliamo di tecnologie, quali le novità per l'ambiente?
"Sia Avis che altri attori del mercato stanno stringendo diversi accordi in tal senso, molti per le auto elettriche. Diciamo che siamo agli inizi. Il problema è ancora industriale. Sono ancora poche le auto elettriche in produzione che possano soddisfare la nostra domanda".
Un'ultima cosa. Quali sono le novità di Avis per la mobilità sostenibile dei grandi centri urbani?
"Siamo partiti con due bei progetti pilota. Uno a Roma dove forniamo un servizio di domiciliazione dell'auto ai privati che ne fanno richiesta. L'altro a Firenze dove, con il Comune, abbiamo organizzato e sponsorizzato un servizio di navetta da e per il centro storico. Sono anni che ne parliamo e, questi, sono esempi tangibili che laddove nasce un buon rapporto dialettico con le amministrazioni, la mobilità sostenibile si può realizzare".

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