Commercio,deroghe domenicali e festive. Canzian: ‘L’intervento statale crea confusione in una materia regionale”

547

L\’assessore regionale al Commercio, Antonio Canzian, chiarisce la posizione della Regione Marche sulle deroghe domenicali e festive, a seguito dell\’emanazione di alcune norme, da parte del Governo nazionale, che stanno creando problemi interpretativi a livello locale.
'La materia degli orari e delle conseguenti deroghe, e` di competenza residuale delle Regioni ' afferma Canzian – La Corte costituzionale, in una delle ultime sentenze, ha sancito proprio questo principio: gli orari non rientrano nella materia della tutela della concorrenza, ma del commercio, cosi` come previsto dall' articolo 117 della Costituzione '. L'assessore si chiede, allora 'qual e` l'obiettivo che si propone il governo che, tra il mese di luglio e settembre 20011, e` intervenuto con delle norme che hanno creato confusione su confusione nei cittadini consumatori: si e` passati dalla liberalizzazione solo a favore dei comuni turistici e citta` d'arte, alla liberalizzazione per tutti i comuni, per poi ritornare di nuovo indietro. L'operazione, quantomeno confusa delle ultime disposizioni governative, e` stata motivata come segno di massima liberalizzazione e strumento idoneo per avvicinarci all'Europa e, conseguentemente, favorire il consumo delle famiglie. Ma non e` questa la strada idonea a far aumentare i consumi dei cittadini e far girare l'economia: servono ben e piu` importanti strumenti normativi strutturali finalizzati al lavoro, all'occupazione, alle imprese, alle famiglie. Inoltre sarebbe opportuno che si conoscesse quanti e quali Paesi europei applicano una deroga cosi` selvaggia: non la Germania, sicuramente non la Francia, ne tantomeno alte nazioni occidentali'. 'Comunque – continua l'assessore – le disposizioni nazionali (che alcune Regioni, come la Toscana e la Liguria hanno gia` impugnato) prevedono, in via sperimentale (di durata non determinata) le deroghe domenicali e festive per i soli comuni turistici e citta` d'arte di cui all'elenco predisposto dalle Regioni. Inoltre fissa il termine del 1 gennaio 2012 per l'adeguamento. La Regione, intanto, e` intervenuta con una circolare inviata a tutti i Comuni, chiarendo che <<nelle Marche, in materia di orari, continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nella legge regionale 27/2009 articolo 55, in attesa di definire un elenco dei Comuni turistici e citta` d'arte>'

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here