Capone: “La Puglia finanzia le PMI innovative e non solo le multinazionali”

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“Invito fin da subito il signor Francesco Marzullo in Regione per illustrargli il sistema degli incentivi alle imprese”. Così ha dichiarato la vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, dopo la lettura di una nota sul Corriere della Sera a firma di Isidoro Trovato che illustrava la posizione di un imprenditore del settore metalmeccanico di Modugno (Ba), il quale lamentava la presunta predilezione della Regione Puglia per le multinazionali del settore e non per le piccole imprese. “Marzullo – prosegue la Capone – potrà così conoscere che il sostegno alle dinamiche innovative delle PMI rappresenta il fulcro del sistema di aiuti alle imprese della Regione Puglia, disegnato come una vera e propria “filiera”. Ma le porte della Regione non sono aperte solo a Marzullo: qualunque imprenditore può venire o consultare www.sistema.puglia.it per saperne di più sui bandi della Regione per le PMI”.

Secondo la Capone “diverse sono infatti le scelte che le PMI si trovano ad operare quando decidono di innovare: puntando sul potenziamento delle proprie attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (ad oggi sono stati finanziate con 48 milioni di euro 148 PMI pugliesi; collaborando attivamente alla costruzione di partenariati pubblico privati con gli organismi di ricerca per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi (ad oggi sono state presentate 86 proposte da parte di 271 PMI e organismi di ricerca pugliesi per una disponibilità di cofinanzamento regionale di 9 milioni di euro); creando o potenziando l’attività di valorizzazione di risultati della ricerca ed il relativo sviluppo di nuovi ambiti di business (30 milioni di euro sono a disposizione di imprese innovative operative o di nuova costituzione; ad oggi ci sono arrivate circa 40 candidature”.

“Ma – sostiene la vicepresidente – il significativo aumento degli incontri individuali per la verifica di prefattibilità annunciano un utilizzo sempre più intenso di questo regime di aiuto”. Per la vicepresidente “non c’è dubbio poi che una leva considerata strategica per lo sviluppo economico del territorio è l’aggregazione. Questa “sollecitazione” è evidente nella impostazione delle politiche regionali sia in molti degli interventi citati (in cui è premiata la capacità di costruire proposte di rete) sia negli strumenti disegnati per Medie e Grandi Imprese. Infatti, se le micro, piccole e medie imprese sono associate ad una media impresa proponente in forma consortile, lo strumento dei Pacchetti Integrati di agevolazione consente di ottenere un sostegno regionale per investimenti relativi alla realizzazione di nuove unità produttive, l'ampliamento di quelle già esistenti, la creazione di nuovi prodotti, il cambiamento del processo di produzione e gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale”. “Per questo rinnovo l’invito al sig. Marzullo a venire a trovarci in Regione per scoprire che no, la Puglia non aiuta solo le multinazionali, anzi”.

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