Smart Grid: dove si incontrano le energie dell’uomo e dell’ambiente

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La Leaf Community sarà di nuovo laboratorio di confronto tra grandi esperti nazionali sul tema delle reti intelligenti per l’energia: le smart grid.
L’argomento sarà affrontato attraverso la lente della ricerca e della innovazione, dell’integrazione tra industria e servizi, ma anche dal punto di vista del cambiamento culturale che riguarda ognuno di noi. Al centro del dibattito le energie rinnovabili e la loro massima valorizzazione nel sistema di distribuzione attuale e futuro.
Un cambiamento anche organizzativo che porterà i cittadini e le imprese a non essere più solo consumatori, ma anche produttori e gestori di energia, proprio grazie alle reti intelligenti.

Angeli di Rosora- Ancona, 22 Marzo 2012

Quale sarà la rete del futuro? A che livello di sviluppo si trovano le tecnologie come i sistemi di
accumulo dell’energia prodotta? Quali cambiamenti e innovazioni culturali ci apprestiamo ad
affrontare. Se ne è parlato nel convegno "Smart Grid: dove si incontrano le energie dell'uomo e
dell'ambiente", organizzato dal Gruppo Loccioni e Kyoto Club.
La sede del Gruppo Loccioni di Angeli di Rosora (AN) è stata oggi teatro di un confronto tra grandi esperti
nazionali sul tema delle reti intelligenti per l'energia: le smart grid. Il convegno, organizzato dal Gruppo
Loccioni e da Kyoto Club, in collaborazione con Ecomondo, Key Energy e Città Sostenibile, ha affrontato
l’argomento attraverso la lente della ricerca e dell’innovazione, dell'integrazione tra industria e servizi, ma
anche dal punto di vista del cambiamento culturale.
Al centro del dibattito le energie rinnovabili, il loro importante sviluppo e la loro massima valorizzazione
nel sistema di distribuzione attuale e futuro. Un cambiamento in atto che comporterà anche un mutamento
organizzativo del sistema elettrico, con cittadini e imprese non più solo consumatori, ma anche produttori e
gestori di energia, proprio grazie alle reti intelligenti.
La rivoluzione già in atto nel mondo delle telecomunicazioni e il web 2.0, ha reso le persone protagoniste e
produttrici, oltre che fruitrici, di contenuti, creando nuove competenze e opportunità di lavoro nell’ambito
dei servizi che viaggiano sulla rete. La stessa rivoluzione sta iniziando nella produzione, fruizione e gestione
dell’energia e avrà la sua esplosione a partire dallo sviluppo della Smart Grid.
L'Italia, che si troverà alla fine dell'anno con 23.000 MW di potenza eolica e fotovoltaica intermittente, sarà
uno dei primi paesi ad affrontare la conversione della rete, forte anche del primato di oltre 30 milioni di
contattori elettronici. Sarà una sfida interessante che potrebbe dare al nostro paese l'opportunità di
svolgere un ruolo di punta nella transizione verso le smart grid, ha detto Gianni Silvestrini, Direttore
Scientifico Kyoto Club e QualEnergia e Presidente Exalto Energy & Innovation, che ha partecipato
all’incontro.
Altrettanto interessanti gli altri commenti degli intervenuti all’incontro.
Massimo Gallanti, Direttore di Dipartimento Sviluppo e Sistemi Elettrici – RSE:
La crescita della generazione distribuita richiede un nuovo modello di rete, che sia in grado gestire grandi
quantità di potenza immesse sulla rete di distribuzione da parte di impianti medio-piccoli a fonti rinnovabili.
Questo nuovo modello di rete, denominato Smart Grid, si avvale di una rete di comunicazione capillare e a
basso costo, per dialogare con i generatori diffusi sul territorio, e di sistemi di controllo per garantire un
funzionamento ordinato della rete. Con le smart grid anche il consumatore avrà vantaggi diretti: grazie ai
contatori elettronici di nuova generazione e a dispositivi di visualizzazione avrà maggior consapevolezza dei
propri consumi. Inoltre, dotando gli edifici di sistemi per la gestione dell'energia, sarà possibile per il cliente
ottimizzare i propri consumi e fornire servizi alla rete elettrica.
Mario Conte, Responsabile Unità Coordinamento Sistemi di Accumulo di Energia – Enea:
L’uso crescente di fonti di energia rinnovabili, per loro natura, intermittenti e non programmabili, e la loro
localizzazione, sempre più prossima all’utenza finale, stanno, di fatto, allargando le necessità di ricerca
scientifica e tecnologica e di sviluppo realizzativo dei sistemi di accumulo di energia elettrica convenzionali e
di quello di nuova tipologia. La generazione distribuita con un’accresciuta “intelligenza” in una logica di
smart grid, stanno favorendo l’introduzione di una “sesta dimensione” nelle reti elettriche, costituita
dall’accumulo, la cui caratteristiche sono ancora da sviluppare completamente: dall’accumulo meccanico
(pompaggio ed aria compressa) fino a quello chimico (idrogeno), elettrochimico (batterie di varia chimica) e
termico.
Claudia Guenzi, Smart Grid Application Manager – Siemens:
Tra i driver per lo sviluppo delle Smart Grid assume fondamentale importanza il bilanciamento tra
generazione e consumi, ottenibile grazie a diversi fattori quali l'integrazione delle rinnovabili senza
prescindere dalla gestione degli sbilanciamenti che le stesse creano alla rete, la gestione attiva della
domanda di energia e la gestione della crescente sinergia tra il settore dei trasporti e quello elettrico. Sono
questi alcuni degli ambiti in cui si focalizza l’attività di R&S svolta dalla Divisione Smart Grid in Italia che ha
come obiettivo prioritario lo sviluppo di soluzioni in grado di migliorare l’assetto delle reti e la qualità del
servizio ai nostri clienti.
Alessio Montone Unità Smart Grid e Nuove tecnologie – Enel:
L’avvento delle tecnologie dell’informazione, lo sviluppo di nuove tecnologie di generazione da fonti
rinnovabili , la maggiore sensibilità ambientale e la consapevolezza dei rischi legati al riscaldamento
globale: tutto questo sta progressivamente trasformando le strutture e le politiche energetiche che
conosciamo. Le reti intelligenti costituiscono una risposta e non sono un futuro lontano. Renderanno il
consumatore un protagonista, in grado di scegliere, risparmiare, dosare, accumulare e rilasciare energia. Il
nuovo consumatore che passo dopo passo sta affermandosi sul mercato dell’energia è sempre più un
prosumer, cioè una sintesi tra produttore e consumatore , grazie alle smart grid che sono in grado di
integrare operatori e clienti, internet e rete elettrica, mobilità e rinnovabili, industrie e abitazioni . In altri
termini: un sistema intelligente ed efficiente, fondamentale per realizzare quelle smart cities, obiettivo di
un futuro che è già cominciato.

Fiera Rimini
Considerata l’importanza che sta assumendo la tematica delle Smart Cities, l’edizione 2012 di Ecomondo e
Key Energy ospiterà una specifica area su questo tema, espandendo così il settore di “Città Sostenibile” e
collegandolo con quello delle Smart Grids.
L’evento “Smart Grid: dove si incontrano le energie dell’uomo e dell’ambiente” è stato visto da Fiera Rimini
come un momento importante di confronto con le imprese del settore in vista della preparazione di
Ecomondo 2012.

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