Marchet: alla conquista del mercato globale

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L’azienda speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Ancona rappresenta sempre più il punto di riferimento per le aziende marchigiane che si affacciano sui mercati esteri. È quello che si evince parlando con il presidente Giorgio Cataldi, che conferma l’investimento bdella Camera (circa 900 mila euro) a sostegno dell’internazionalizzazione. Quali sono le iniziative che avvierete e in quali Paesi?
“Il programma 2012 delle attività di promozione – conferma Cataldi – si presenta molto equilibrato e rispecchia lo sforzo a sostegno dell’internazionalizzazione, quale strada per il rilancio del sistema economico e imprenditoriale locale, nell’ottica di accrescere la base esportativa locale. Abbiamo programmato incoming, missioni commerciali, incontri tra imprenditori e workshop nonché fiere internazionali di settore che garantiscono alle imprese grande visibilità visto il rilevante numero di potenziali partner del settore specifico che partecipano a tali manifestazioni. Europa e Balcani, Cina, Russia, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Turchia e Argentina sono i mercati più interessanti sul fronte dell’internazionalizzazione individuati, per soddisfare le esigenze delle imprese locali che chiedono supporto nelle attività di penetrazione dei mercati esteri. Marchet ha sempre creduto nelle opportunità offerte dai
desk esteri che si sono rivelati indispensabili anche per lo sviluppo e il potenziamento delle relazioni istituzionali
estere che hanno favorito la nascita di progetti economici e commerciali interessanti. Sono quindi confermati i
desk in Russia, Cina e Albania ed è stato attivato dal mese di gennaio il nuovo desk a Zara in Croazia.
Prima iniziativa promozionale dell’anno è stata la partecipazione di una collettiva di imprese alla seconda edizione della fiera “The Big Five” a Jeddah (Arabia Saudita). Sono inoltre iniziate le iscrizioni per la presenza
delle nostre imprese all’edizione di Dubai (Emirati Arabi) della “The Big Five”. Insieme al sistema camerale regionale verrà curata la partecipazione alla fiera CIFIT di Xiamen (Cina) dove con il supporto del Desk Cina e della CCPIT (l’agenzia per la promozione degli scambi commerciali Xiamen), verranno organizzate attività
promozionali collaterali dedicate al Made in Marche. Confermata anche la manifestazione “100 Finestre” dedicata al settore moda da realizzare ad Ancona e destinata al mercato cinese. In calendario anche interventi formativi
come i corsi “International sales and marketing management” e “International Business Managment”; il primo
destinato ai giovani, il secondo destinato all’aggiornamento di chi già lavora in azienda. La novità sarà il corso
“Marketing e vendite” che offrirà ai partecipanti, competenze avanzate su coordinamento e controllo delle attività
commerciali e di marketing in imprese di medie e piccole dimensioni e fornirà altresì strumenti e competenze
per l’impostazione e la valutazione di efficaci politiche di vendita e di comunicazione”.
Qual è il raccordo con le iniziative che la Regione Marche
attiva?

“La sinergia tra le istituzioni è un fattore imprescindibile per definire quella strategia “apri pista” verso mercati
esteri per facilitare la creazione del contesto politico-istituzionale favorevole alla presenza delle nostre imprese/prodotti, assolutamente indispensabile per poter supportare le PMI marchigiane con azioni strutturate e concrete finalizzate al “risultato”.
Inoltre, lavoreremo per aumentare la collaborazione, da sempre ricercata e favorita, con gli altri attori locali dell’internazionalizzazione, e in particolare con lab Regione Marche. Grazie alla collaborazione con quest’ultima abbiamo realizzateb iniziative congiunte di più grande respiro e forza istituzionale per lavorare in mercatib più grandi e complessi, come Cina e Arabia Saudita, permettendo alle piccole bimprese marchigiane di raggiungere obiettivi altrimenti non alla loro portata”.
Quali sono i settori che più di altri si muovono verso l’internazionalizzazione e quali invece tendono alla delocalizzazione?
“È impossibile definire a priori i settori che scelgono di delocalizzare però le motivazioni che conducono a tale scelta, sono principalmente due: la diminuzione dei costi di produzione e la vicinanza con il cliente e quindi il posizionamento nel bmercato di destinazione finale. Pertanto i settori che maggiormente decidono per la bdelocalizzazione sono quelli ad alto costo in termini di produzione e costi del lavoro, bassa specializzazione tecnologica e alti costi di trasporto dei prodotti. bAlcuni prodotti invece sono intimamente legati al territorio, al saper fare di un popolo e di un paese o alle caratteristiche proprie del paesaggio e della naturache li origina. Il Made in Italy resiste per definizione alla delocalizzazione: moda, bcalzature, food e wine quando sono di qualità non possono essere estirpati così come la tecnologia che garantisce la permanenza dei nostri distretti che operano
in contesto di conoscenza diffusa e interscambio, favorendo così la presenza delle produzioni più caratteristiche nel nostro territorio”.
Si parla molto di Macroregione Adriatico Ionica quale area di internazionalizzazione per le aziende di minori dimensioni come si sta muovendo Marchet?
“Siamo ormai alla fine della strada per il riconoscimento della Macroregione Adriatico Ionica,
valido e utile strumento di integrazione con i Paesi dell’Adriatico Orientale, che ci avvicina ulteriormente e che ci
indica la via per la costruzione di un modello politico, istituzionale ed economico innovativo. Quest’area dove vivono oltre 100 milioni di persone e che si estende per oltre 600 mila chilometri quadrati, può essere un motore
per realizzare una più stretta integrazione tra territori e popoli dell’UE e dei Paesi che aspirano ad entrarvi. Marchet dà seguito ai rapporti istituzionali e di cooperazione avviati da molti anni dalla Camera di Commercio di
Ancona nei Paesi dell’area, andando ora a realizzare iniziative concrete rivolte alle imprese. Questo mercato vicino risulta alle piccole e micro imprese di più facile approccio e mi auguro che questo porti nei prossimi anni ad un incremento negli scambi commerciali anche grazie ai desk a Tirana e a Zara e alle iniziative promozionali dedicate a questi mercati”.

Marchet to conquering the world market
Special agency for the world market of Ancona Chamber of Commerce represents the point of reference for the Marche companies oriented towards the foreign markets, as affirms the president Giorgio Cataldi who confirms the investment in the internationalization activities.
Which are the initiatives that you will start and in which Countries?
“The program 2012 of the promotion activities – affirms Cataldi – it’s balanced and marks our effort to encourage the export activities. We have planned incoming, trade missions, meetings among entrepreneurs and workshops that grant to the local enterprises high visibility. Europe, Balkans, China, Russia, Emirati Arabic, Saudi Arabia, Turkey and Argentina are the most interesting marketsin order to follow our internationalization plan. Marchet has always believed in the opportunities offered by the foreign desk that have been indispensable also for the development of the foreign institutional relations, for this reason have been confirmed the desk in Russia, China and Albania and have been activated since January the new desk in the city of Zadar”.
Which is the connection with the initiatives that Marche Region organize?
“The synergy between the institutions is an unavoidable factor in order to define the strategy towards foreign markets in order to facilitate the creation of the political contest favorable to the presence of our enterprises”.
Which sectors are moving towards the internationalization and which are those leaned to the delocalization?
“It’s impossible to define them, the companies delocalize in order to reduce the production costs.
There is a lot of talk about Adriatic Ionian Macroregion considered an area of internationalization for the small companies in which way is moving Marchet?
Marchet is following the institutional and cooperation relationships started from many years from Ancona Chamber of Commerce shortly will be realized many activities with enterprises.


www.marchet.it

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