«Un fatturato da record, il migliore degli ultimi vent’anni». Carlotta Giovetti, presidente e amministratore delegato di Trenton, l’azienda metalmeccanica ad alta tecnologia per l’agricoltura e il movimento terra con sedi a Frassinoro e Fanano sull’Appennino modenese, sintetizza così l’andamento dell’anno che sta per chiudere. «I numeri saranno dettagliati nei primi giorni di gennaio– prosegue l’imprenditrice -, ma il risultato macro è sicuro, frutto di un aumento del portafoglio ordini, di ottimizzazioni di processo al proprio interno, di importanti investimenti in macchinari e in crescita professionale, anche con l’assunzione di nuovopersonale».
Con tutta l’azienda ha fatto il punto in queste ore, condividendo un successo che, Giovetti ne è convinta, porta l’impronta di ciascuno dei suoi collaboratori, «perché siamo tutti indispensabili, siamo tutti componenti di Trenton e Trenton non sarebbe la stessa senza di voi». L’imprenditrice sottolinea che «è il 2022 è stato un anno davvero inaspettato, abbiamo fatto tanti e costosi investimenti per gli stabilimenti e credo fortemente nella nostra capacità di approcciare il mercato, con la nostra professionalità, esperienza e convinzione».
Nel 2023 «proseguiremo su questa strada – aggiunge – orientandoci su nuovi macchinari, sulla struttura aziendale, intesa anche come formazione delle persone. Trenton, inoltre, si concentrerà sui temi di attualità, quali quelli della parità, anche di genere, della sostenibilità e del profitto, con uno spirito curioso e indomito».
La formazione è stata un capitolo importante nell’anno che sta per concludersi. Iniziato con un percorso di formazione professionalizzante per la creazione dei profili necessari alle imprese del territorio e che non si trovano, è proseguito all’interno dell’azienda con due tappe di formazione per i quadri delle diverse divisioni su valori e identità aziendali. «Aspetti cruciali affinché l’essere parte di un’azienda sia esso stesso fattore di crescita e di competitività», osserva Giovetti.
Pur viaggiando per quattro continenti, Trenton continua a restare saldamente ancorata al proprio territorio, non solo con i suoi stabilimenti produttivi in montagna, ma anche con l’attenzione costante per tante iniziative che rendono quelle aree comunità «accoglienti, creative e solidali». Perciò Trenton ha adottato 21 alveari sostenibili e gestiti secondo i criteri dell’apicoltura biologica donandoli a ogni donna che opera in azienda; a Natale ha aderito alla campagna a favore della ricerca sulla fibrosi cistica; supporta lo spettacolo «Galappennino» che in programma il 7 gennaio al palaghiaccio di Fanano con le stelle del pattinaggio. Ha partecipato economicamente alle iniziative dei Comuni in cui sono attivi i propri stabilimenti e ha sostenuto la scuola di musica di Frassinoro e il conservatorio di Spilamberto, erogando borse di studio alle nuove generazioni, «perché, oltre che di trattori, il mondo ha bisogno anche di bellezza», conclude l’imprenditrice Giovetti.