Turismo 2010 tra Bit e… assenza di ponti

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Questo nuovo anno che attende la trentesima edizione della Borsa Internazionale del Turismo di Milano (dal 18 al 21 febbraio) e tutte le novità che porterà con sé, che celebra il nuovo prestigioso incarico del commissario Antonio Tajani, in sede di Commissione europea, all’Industria e al Turismo, ha molte pagine ancora tutte da scrivere tra pro e contro, eventi positivi e situazioni che si prospettano… in perdita. "Finalmente – ha avuto modo di dichiarare Tajani – nel Trattato di Lisbona c'è un riferimento esplicito al turismo, che ne dà anche base giuridica e che permetterà alla Commissione di poter intervenire per studiare un ampio progetto per attirare sempre più i turisti che vengono da fuori UE, non soltanto per ammirare le bellezze naturali, storiche, archeologiche che l'Europa ha, ma per partecipare a grandi eventi che possono prolungarne la permanenza turistica all'interno dell'Europa. Penso, ad esempio, all'Expo 2015 di Milano che dovrà richiamare non soltanto interessati all'evento, ma far crescere le presenze turistiche all'interno dell'Unione Europea".
Nel frattempo, secondo gli ultimi studi in collaborazione con la BIT, il "prodotto Italia" è acquistato principalmente da operatori americani (13,2%), tedeschi (11,2%) e inglesi (7,9%).
Suddividendo il campione per macroaree, emerge che il 63,5% delle richieste proviene dall'Europa, contro il 16,5% del Nord America, il 10,6% dell'Asia, il 5,8% dell'Oceania e il 3,5% del Sud America. La regione preferita è la Toscana, seguita da Veneto, Lazio, Sicilia e Lombardia. In attesa di vedere le reazioni al testimonial Dustin Hoffman che recita Leopardi per le Marche! Gli hotel restano la struttura ricettiva dominante e precedono ville e appartamenti, residence e ostelli-dimore. Per quanto concerne la tipologia del viaggio il mare domina incontrastato (13%) e si impone sulle città d'arte (9%). In crescita l'interesse per il turismo rurale. Questa la fotografia… Intanto però c’è chi, il presidente di Federalberghi – Confturismo, Bernabò Bocca, nello specifico, ha fatto i conti con il… calendario: “Il turismo nel 2010, purtroppo, non beneficerà di alcuni tra i ponti a maggior valenza economica”. Il calendario di questo nuovo anno, infatti, non è proprio vantaggioso per le ferie e per l’organizzazione di quei favolosi ponti da trascorrere in vacanza, come era successo negli anni precedenti.
“Le difficoltà economiche affrontate nel corso del 2009 – ha affermato il presidente Bocca – sia da parte degli italiani sia degli stranieri potrebbero trovare un ulteriore freno in primavera quando sia il ponte del 25 aprile, che cadrà di domenica, sia quello del 1° maggio, che cadrà di sabato, faranno mancare il loro importantissimo apporto economico al settore. Consideriamo che i 5 veri ponti turistici: 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 1° novembre e 8 dicembre, muovono abitualmente circa 28 milioni di italiani, che preferiscono mete nazionali, attivando un giro d’affari vicino ai 7 miliardi di euro”.
Dal monitoraggio costante dei singoli ponti che Federalberghi – Confturismo da anni effettua, sulla scorta di indagini demoscopiche realizzate attraverso istituti specializzati che intervistano campioni rappresentativi di italiani maggiorenni, emerge “come il primo semestre del 2010 – sempre secondo le considerazioni del presidente Bocca – avrà un “buco” di oltre 3,2 miliardi di euro di spese turistiche degli italiani per viaggi compiuti essenzialmente nel Bel Paese: un handicap per il quale occorre compiere una attenta riflessione”.
Il solo ponte del 25 aprile muove quasi 5,5 milioni di italiani, producendo un giro d’affari di 1,8 miliardi di euro e quello del 1° maggio movimenta 6,5 milioni di italiani per un giro d’affari di 1,4 miliardi di euro, ponti che da soli valgono quasi il 50% del totale.
www.http://ec.europa.eu/index_it.htm

Tourism 2010 between Bit and….absence of long holidays
This new year expect the thirtieth edition of Milan International Tourism exchange (from February 18 to 21, 2010), and all news in it, celebrates the new prestigious role of the commissary Antonio Tajani during the European seat Commissioner at the industry and the Tourism, have many pages to write among the pros and cons, positive events and situation that seem to be…. in loss.
“At least – Tajani has declared – in the Lisbon treat there is a explicit reference at the tourism, that give it a juridical aspect, and will allow to the Commission to take part in order to sign a wide plan to attract more and more tourists that come abroad, not only to admire the European natural historical and archaeological attractions,, but to take part to great events that can protract their tourist stay in Europe”. In middle time there is the President of Federalberghi – Confturismo, Bernabò Bocca, who has looked the calendar: “The tourism in the year 2010 will not benefit by some of long holidays of important economic value”. The calendar of new year, in fact, is not all advantageous for the holidays and for the organization of that wonderful long holidays to spend in vacation, as in the previous year was happened
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