Bologna riconquista il grande salone della comunicazione pubblica

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Nella primavera del 2011 COM-PA, l\’evento leader dedicato al rapporto fra cittadini e istituzioni torna nel capoluogo emiliano. BolognaFiere è diventata titolare del marchio COM-PA e organizzatore della rassegna che si terrà dall\’1 al 3 marzo 2011. L\’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale continua a seguire l\’attività di programmazione scientifica del Salone, mentre Conference Service cura la segreteria organizzativa e commerciale. BolognaFiere recupera così un unicum di conoscenza e contatti, in una visione attenta a far convivere sociale ed economia. Nel ritorno di COM-PA a Bologna, dopo un biennio a Milano, hanno giocato un ruolo decisivo le caratteristiche della Fiera e della città: centralità geografica, collegamenti, flessibilità e dinamicità del quartiere fieristico, una solida tradizione locale di rapporto cittadini-istituzioni.
Il ruolo della Pubblica Amministrazione è diventato e diviene ogni anno più importante e insieme complesso. I temi di intervento si moltiplicano: dalla sanità allo snellimento burocratico, dall'immigrazione alla costruzione di punti comuni, dalle diversità di linguaggi e culture a momenti di integrazione. Tutto può divenire più funzionale, efficiente e giusto attraverso una Pubblica Amministrazione che sappia ascoltare, interpretare, parlare e creare.
La comunicazione – dice BolognaFiere, spiegando alcune delle motivazioni che hanno portato all'acquisto di COM-PA – è strumento principale di chi amministra, a tutti i livelli: le risposte che vengono date agli utenti, la loro capacità di essere comprese e di incidere sono capisaldi di un sistema democratico e dinamico che si sviluppa continuamente in funzione dei singoli cittadini della società che vanno costruendo.
"E' uno dei segni di una sensibilità rinnovata della Fiera, al servizio della città, del territorio. – dichiara Fabio Roversi Monaco, presidente BolognaFiere – Vogliamo essere uno dei punti forti nella costruzione di un rapporto fra le esigenze dei cittadini e le realtà che danno risposta a queste necessità, che creano e distribuiscono servizi al pubblico''.
''Il ritorno di COM-PA a Bologna non rappresenta solo un trasferimento di sede, ma coincide con un rinnovamento del format della manifestazione'' annuncia Nino Leanza, presidente di Conference Service.
L'ambizione è creare davvero il primo Salone europeo della Comunicazione pubblica. Mettendo a confronto modelli diversi, efficienze, riferimenti, culture. E' una visione proiettata nel tempo che deve cominciare a scegliere e richiamare interlocutori da altri Paesi. Anche in questa chiave si pensa a un Salone per aree tematiche, con una forte presenza scientifica e di aziende dedicate alle tecnologie per la pubblica amministrazione. E a un confronto concentrato su un numero di eventi più limitato che permettano un filo conduttore forte.
"Esprimo la mia personale soddisfazione e quella dell'intero Consiglio Direttivo per il positivo risultato che riporta COM-PA a Bologna. – dichiara Gerardo Mombelli, il presidente di Comunicazione Pubblica – La conclusione di questa vicenda consentirà alla nostra Associazione di riprendere un cammino per troppo tempo rallentato. Desidero anche ringraziare il presidente della Fiera Fabio Roversi Monaco per l'impegno nel ricercare una soluzione favorevole per tutti ed Alessandro Rovinetti, responsabile di un negoziato condotto con tenacia, equilibrio e lealtà nella difesa degli interessi e della politica dell'Associazione".

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