Nell’anno accademico 2010-2011 si svolgerà a Urbino, presso le Facoltà di Scienze e Tecnologie e Lettere e Filosofia, la seconda edizione del Master di I livello “Strumenti e metodi per la conservazione e valorizzazione dei beni culturali – Operatore per la conservazione dei beni archeologici e architettonici”, promosso dall’Università “Carlo Bo” di Urbino – sotto la direzione della prof.ssa Laura Baratin. Il Master avrà come partner la Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e l’ICCROM (Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali, organizzazione intergovernativa creata nel 1959 dall’Unesco). L’attività didattica del Master si svilupperà lungo l’arco dell’anno in Italia, nelle sedi di Urbino e Roma, con laboratori didattici di restauro che riguarderanno opere del nostro patrimonio che hanno bisogno di interventi di tutela e di recupero. Il percorso d’istruzione, mirato ai beni architettonici e archeologici, sarà articolato su cinque aree tematiche: • Area teorico – storica che fa riferimento alle discipline legate alla teoria e storia del restauro, in generale alla storia dell’architettura e all’archeologia e alla storia delle tecniche costruttive; • Area della documentazione che si occupa degli strumenti e dei metodi di rilievo e di analisi dei diversi tipi di materiali, degli elementi costitutivi dei beni, il loro degrado e le metodologie dell’intervento di restauro e della loro gestione anche con strumenti informatici; • Area dell’analisi e della diagnostica, relativa alle discipline proprie della diagnostica e della conservazione dei materiali; • Area progettuale che riguarda le discipline legate al progetto di intervento; • Area economico-antropologica che si occupa delle discipline legate alla gestione e la valorizzazione economica del patrimonio all’interno del contesto di una comunità e del suo sviluppo economico sostenibile. Il Master avrà un’organizzazione basata su 200 ore di lezione frontale, 300 ore di didattica alternativa, 750 ore di studio individuale e stage finalizzati a progetti di interesse locale, per complessive 1.500 ore, corrispondenti a un totale di 60 CFU (Crediti Formativi Universitari). Proprio per le trecento ore di didattica alternativa, il Master si avvarrà di una piattaforma on-line che darà l’opportunità di seguire le lezioni a distanza, con momenti periodici di incontro in Italia. Questo perché il Master è aperto agli studenti stranieri, in particolare ai Paesi del bacino adriatico le cui università hanno già un rapporto di collaborazione con Urbino e cioè, Serbia, Albania e Bosnia; e ai Paesi dell’area euromediterranea. Il Master sarà in italiano e in inglese per permettere la partecipazione anche degli studenti stranieri che potranno usufruire dei nuovi spazi di accoglienza messi a disposizione dall’ERSU nel centro storico. Per iscriversi al master gli studenti dovranno avere almeno la laurea triennale in Tecnologie di conservazione e restauro dei Beni culturali, in Conservazione dei beni culturali, laurea in Architettura, in Archeologia e lauree equipollenti. Il Master è aperto agli studenti italiani e stranieri fino a un massimo di 30 posti. Conservation and restoration of cultural heritage: the Master is ready
In the academic year 2010-2011 it will take place at Urbino, in the University of Sciences and Technologies the second edition of First level Master’s degree as Instruments and methods for Conservation and restoration of cultural heritage – Operator for the conservation of archaeological and architectural heritage – promoted by the University “Carlo Bo” of Urbino – directed by prof. Laura Baratin. The master will be in partnership with the School for Specialisation in Restoration of Monuments of the University of Rome “La Sapienza and the ICCROM (International Centre of studies for the conservation and the restore of the cultural heritages, inter-government organization created by Unesco in 1959). The Master’s course lasts one year in Italy, in the centres of Urbino and Rome, with didactic laboratories of restore that will work of masterpieces of our wealth that need of protection and recovery actions. The instruction period, aimed at the architectonic and archaeological assets, will be articulated on five thematic areas:
• Theoretical – historical area: refers to the disciplines linked to the theory and history of the restore, in general terms to the history of the architecture and archaeology and the history of the constructive techniques;
• Documentation Area refers at instruments and methods of relief and analysis of the various types of materials, the elements contained in the assets, their degradation and the methodologies of the participation of restore and their management also with computer instruments;
• Diagnostic area, refers to the disciplines belonging at diagnostic and the conservation of the materials;
• Planning area, regards the disciplines linked to the plan action;
• Economic-anthropological area refers all the disciplines linked to the management and the economic valorisation of the wealth in the context of a community and its sustainable economic development.
The Master will have 200 hours of classroom lessons, 300 hours of alternative lesson , 750 hours of individual study and stage finalized to plans of local interest, for a total of 1,500 hours, correspondents of 60 UFC (University Formative Credits). About 300 hours of alternative lesson, the Master will use a platform on-line that will give the chance to follow the lessons at distance, with periodic meeting in Italy. The Master, in fact, is open to the students of the countries that come from Adriatic river basin whose university has a relationship of collaboration with Urbino, Serbia, Albania and Bosnia and all the countries opened at euro-Mediterranean area. The Master will be in Italian and English in order to allow the participation also of the foreign students who will be able to use the new receiption areas offered by ERSU in the historical centre. In order to register at master the students must have at least the three yearly degree in Technologies of conservation and restoration of the cultural heritages, degree in architecture, or archaeology or equivalent degrees. The Master is open to Italian and foreign students until a maximum of 30 places
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