Premio Regionale di Architettura INARCH ANCE – 2° edizione

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La prestigiosa giuria della seconda edizione del Premio regionale di Architettura, promosso dalla sezione Marche dell’Istituto Nazionale di Architettura (Inarch) con l’Associazione Nazionale Costruttori Edili Marche (Ance ), ha proclamato i tre i vincitori e conferito un premio alla carriera. Mario De Grassi, Paolo Icaro, Enrico Morteo, Franco Panzini, Maria Luisa Polichetti (presidente Inarch Marche), Umberto Alesi (per ANCE Marche), Fausto Pugnaloni hanno esaminato oltre 50 progetti di opere realizzate negli ultimi cinque anni, distinti in tre tipologie: nuova costruzione, riqualificazione edilizia, giovani progettisti. Per ciascun intervento vengono premiati tutti e tre i protagonisti: il committente, il progettista o studio di progettazione e l’impresa costruttrice. Va sottolineato come sia risultata molto alta la partecipazioni di giovani architetti e come tutti siano marchigiani, ad eccezione di Maurizio Varratta, proveniente da Genova. La giuria ha anche individuato 10 progetti meritevoli di segnalazione. Per un intervento di nuova costruzione, i Laboratori della Luce de iGuzzini a Recanati, (auditorium,uffici e showroom). Vincitori: progettista architetto Maurizio Varratta, committente iGuzzini illuminazione SPA, imprese: Sirolesi Costruzioni srl e Stahlbau Pichler gmbh – s.r.l. Si tratta di un edificio che svela le migliori qualità di un’architettura che assolve funzioni complesse, raggiunge eccellenti performance energetiche con forte attenzione agli impianti tecnologici e un misurato uso dei materiali.

Per un intervento di Riqualificazione edilizia, la Scuola secondaria di primo grado a Monsampolo del Tronto, ex caserma dei carabinieri. Vincitori: progettisti Dpmm Architetti Associati – Architetti Dino Polidori e Marco Mattioli, committente Comune di Monsampolo del Tronto, impresa Albertini Costruzioni s.r.l. Una convenzionale commessa pubblica diventa per il progetto lo spunto per una riqualificazione edilizia e una intelligente ricomposizione urbana. Ne risulta un’architettura armonica e misurata, che stabilisce nuovi rapporti fra gli articolati elementi del contesto.

Per un intervento realizzato da un giovane progettista, (under 40), l’edificio per il culto – Cimitero di Esanatoglia. Vincitori: progettista Arch. Gabriele Bartocci, committente Comune di Esanatoglia, impresa Cipriani Costruzioni s.r.l. Un’architettura ad alto valore simbolico, capace di coniugare la misura del paesaggio e la sconfinata dimensione del cielo grazie a semplicità e rigore compositivo, eleganza dei materiali e chiarezza dell’impianto.

Il Premio alla carriera è stato assegnato all’architetto Danilo Guerri e prevede una videointervista, curata da Enrico Morteo, che verrà presentata durante l’incontro e la premiazione dei vincitori e dei segnalati entro il mese di febbraio, poi in rete anche in www.inarchmarche.it

Il Premio è uno spazio culturale e un’occasione per promuovere concretamente l’architettura contemporanea nella regione, sottolineandone la costante ricerca di qualità e coerenza con il territorio, dimostrata anche dai progetti partecipanti a questa seconda edizione

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