Giovedì 24 febbraio 2011, dalle 15,30 alle 17,30 al Comprensorio di San Giovanni Il Centro Interdipartimentale per la ricerca didattica (CIRD) dell’Università di Trieste organizza il seminario “Televisione, attenzione e comprensione della lettura”, nell'ambito del Laboratorio multidisciplinare di formazione per insegnanti.
Saranno relatori la professoressa Lucia Lumbelli ed il dottor Maurizio Boscarol.
Il seminario si terrà giovedì 24 febbraio 2011, dalle 15,30 alle 17,30, presso la saletta conferenze di via E. Weiss, 21 (comprensorio di San Giovanni, ingresso sul retro dell'edificio).
La televisione e la sua attrattiva tende ad essere considerata un ostacolo nei confronti dell’istruzione in generale e della stimolazione della lettura in particolare. Partendo da un dato della ricerca psicologica internazionale sulla comprensione della televisione e della lettura si è costruita un’ipotesi che rovescia questa idea ricorrente: è possibile costruire un intervento di stimolazione dell’abilità di comprensione della lettura puntando sull’attrattiva esercitata dalla televisione. Il dato fondamentale su cui si basa tale ipotesi è che i processi di comprensione che interessano entrambi i mezzi comportano la capacità di stabilire connessioni tra i significati e di fare le inferenze che sono spesso necessarie per stabilire tali connessioni.
Dopo aver illustrato le basi conoscitive dell’ipotesi, verrà illustrata la metodologia dell’intervento didattico di cui è stata dimostrata sperimentalmente non solo la fattibilità ma anche l’efficacia (in termini di miglioramento dell’abilità di comprensione della lettura da parte del gruppo sperimentale versus il gruppo di controllo). I partecipanti sono stati gli studenti di due classi del primo anno di scuola secondaria superiore. Verranno esemplificate sia l’analisi del materiale utilizzato ( 6 episodi della serie I Simpson) sia la conduzione dei colloqui con gli studenti (tutti audio- registrati e trascritti). La descrizione della procedura sarà abbastanza precisa da poter essere applicata da parte degli insegnanti che volessero fare una prova. E’ infatti previsto un secondo incontro che avrà luogo solo qualora qualche insegnante decidesse di cimentarsi in tale prova e nella discussione sull’esperienza.
