Minoranze: De Anna, bilancio positivo per stati generali sulle lingue

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\”Alla fine di queste tre giornate dedicate agli Stati generali delle lingue minoritarie credo che tutti i partecipanti abbiano preso consapevolezza dell\’importanza di questo momento di ascolto che ora dovrà tradursi nei fatti. Per me è stata una tappa fondamentale per capire: alcune tematiche mi erano note, altre le ho comprese in queste giornate e spero entro l\’anno di metterle in pratica\”. E' questa la sintesi che l'assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, traccia a bilancio della tre giorni di approfondimento organizzata dalla Regione sulle problematiche delle tre comunità linguistiche del Friuli Venezia Giulia – friulana, slovena, tedesca – nella quale sono stati ascoltati circa ottanta interventi di enti locali ed associazioni che a vario titolo si occupano di promozione e tutela.

"Oggi questo momento dedicato alla lingua friulana è partito con un primo avvio polemico ma poi nell'articolazione del dibattito mi pare di aver colto un clima costruttivo. Ho percepito, in particolare, – ha aggiunto l'assessore – una grossa richiesta di divulgazione della lingua, di comunicazione in friulano sui media, oltre ovviamente alla necessità di inserimento nella scuola, della formazione degli insegnanti e della continuità nell'azione di sostegno alla tutela".
Sono stati trentacinque gli interventi che si sono alternati nell'auditorium della Regione di Udine, alla presenza degli assessori De Anna (Cultura) e Molinaro (Istruzione). Proprio a Molinaro è spettato chiudere, dopo quattro ore di ascolto, la giornata dedicata al friulano.

Tanti i temi sollevati: tra gli altri, la formazione degli insegnanti, l'inserimento stabile dell'insegnamento nella scuola, l'introduzione del friulano nel servizio radiotelevisivo pubblico, il sostegno alle emittenti private per la programmazione, il ruolo e il futuro dell'Arlef, l'Agenzia regionale per la lingua friulana, la soluzione dei problemi di precariato che investe gli operatori del settore e, non da ultimo, l'emanazione dei regolamenti di attuazione della normativa regionale.

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