Ravenna, Cmc chiude a 760 milioni di euro e “apre” alle concessioni autostradali

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La Cmc chiude il 2010 con un fatturato di circa 760 milioni e con una prospettiva di crescita anche nel prossimo triennio. Grazie ad un portafoglio ordini di circa 3 miliardi, il budget del 2011 prevede un fatturato di 843 milioni, che salirà a 970 nel 2013. Quasi metà del fatturato verrà realizzato all\’estero, principalmente in Africa Australe, Cina, Sud Est Asiatico ed Algeria. Il risultato economico ante imposte è previsto in leggera crescita dai 19 milioni del 2010 ai 23 milioni del 2013. "Nel 2011 inizieremo, con i principali costruttori italiani, i lavori della Tangenziale Esterna di Milano – ha commentato l'Amministratore Delegato Dario Foschini. L'opera verrà realizzata senza contributi pubblici, ma sarà finanziata da imprese private, cooperative e dalle banche. Cmc, assieme ad altre cooperative, entrerà nel 2011 anche in altre operazioni simili. In questo modo, e con l'espansione all'estero, intendiamo far fronte alla progressiva riduzione di appalti pubblici in Italia".

Foschini ha inoltre sottolineato l'impegno di Cmc per lo sviluppo dell'economia ravennate ed in particolare del porto: Cmc parteciperà all'investimento per il nuovo terminal container, che verrà avviato immediatamente a seguito dell'inizio dei lavori per l'approfondimento del Candiano a -14,50 metri.

Nel mondo arabo, Cmc è presente in Algeria dove sta eseguendo opere per oltre 100 milioni di euro. Al momento le condizioni di sicurezza per i 32 tecnici italiani impegnati nei cantieri non manifestano criticità.
A fine 2010 il personale complessivamente occupato dal gruppo Cmc in Italia ed all'estero è di 8.577, di poco inferiore all'organico di fine 2009; i soci cooperatori sono 373.

"I buoni risultati degli ultimi anni – ha dichiarato il Presidente Massimo Matteucci al termine dell'Assemblea – ci consentono di guardare oltre i nostri 110 anni con sufficiente sicurezza. Non prevediamo una forte crescita dimensionale, ma ci concentreremo sui temi dell'incremento della redditività, dell'innovazione e del miglioramento della capacità gestionale".
Il Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, nelle conclusioni dell'Assemblea ha apprezzato la volontà di Cmc di investire nel porto e nella logistica a Ravenna e la collaborazione tra le cooperative di costruzione per entrare in nuovi mercati.Il Presidente Errani ha anche sottolineato l'importanza della innovazione nell'edilizia e nella ristrutturazione urbana.Concludendo il Presidente della Regione ha evidenziato come le cooperative possano essere un importante modello per riaffermare la cultura della comunità.

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