Imprenderò, dalle Regioni aiuti per fare impresa

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Illustrata, alla presenza del presidente della Regione Renzo Tondo, la terza edizione di \’\’Imprenderò\’\’, il progetto promosso dall\’Amministrazione regionale che coinvolge dodici organizzazioni del Friuli Venezia Giulia al servizio di chi vuole fare impresa. "Imprenderò" si propone non solo come un'operazione di cultura e formazione imprenditoriale attiva nel trasferire strumenti di conoscenza tecnici, ma una soluzione ad una domanda del nostro territorio che sta soffrendo per una crisi mondiale, è stato sottolineato da parte del presidente della Regione, che è intervenuto in una tavola rotonda sul tema dell'innovazione nel Centro ricerche Fantoni di Osoppo.
Vasta la gamma di servizi gratuiti di ''Imprenderò'' che vanno dalla formazione personalizzata alla consulenza, passando per l'orientamento e l'affiancamento nella stesura di business plan.

In particolare, sono cinque i filoni di intervento destinati a persone tra i 18 e i 64 anni, residenti o domiciliati in regione o interessati a progetti inerenti società del Friuli Venezia Giulia, che saranno supportati dalla Regione con oltre un milione e 800 mila euro.

Il primo degli interventi (''Passaggio di testimone'') del progetto – illustrati nel dettaglio da Alessandra Gruppi, docente alla MIB School – si propone di intervenire sul passaggio generazionale, il secondo (''Trasmissione di impresa'') vuole agire sui processi di acquisizione e vendita di imprese. Il terzo filone è quello degli spinn off, mentre la quarta azione (''Da impresa nasce impresa'') è mirata a trasferire competenze per elaborare un piano di impresa e la quinta (''Dall'idea al business plan'') si rivolge alle aziende esistenti per supportare la managerializzazione come strumento per la gestione del cambiamento in momenti di crisi.

Lusinghieri i risultati realizzati finora in quattro anni di progetto.
''Abbiamo avvicinato alla cultura imprenditoriale 12 mila persone del Friuli Venezia Giulia, supportato l'avvio di 514 imprese e assistito 174 imprese in progetti di passaggio generazionale o di cambiamento'', ha ricordato il direttore del progetto, Felice Cavallini.

Sul tema dell'innovazione si sono confrontati nella tavola rotonda, moderata da Marco Ballico, il rettore dell'Università di Udine Cristiana Compagno, il direttore generale del Parco Tecnologico Kilometro Rosso Mirano Sancin, il fondatore di MIB School Vladimir Nanut, per l'incubatore di impresa M31 Fabio D'Alessi e, in videoconferenza dalla California, il direttore del CrESIT Alberto Onetti.

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