Confartigianato: ‘Realizzare l’uscita ad ovest a sostegno dell’intera economia portuale’

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Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti, nel pieno della stagione estiva che vede una sostanziale crescita del traffico persone, chiede che il porto venga dotato della vera e grande opera attesa da oltre trent’anni e cioè il collegamento dello scalo alla grande viabilità.
Dopo che il Cipe ha approvato definitivamente il progetto di un’infrastruttura strategica come l’Uscita a Ovest ora tutte le Istituzioni debbono premere affinché si avvicini il giorno in cui avverrà la posa della prima pietra per la realizzazione del collegamento porto-autostrada, un’opera importante non solo per il capoluogo e per lo sviluppo del porto di Ancona, ma anche per la regione. E’ stato necessario un anno per l’approvazione della convenzione per l’affidamento in concessione del collegamento viario tra il Porto e la grande viabilità, ora serve subito individuare il concessionario, vale a dire il soggetto che completerà la progettazione, eseguirà e gestirà l’opera. Un’opera importante per la maggiore ‘impresa’ della regione, il porto di Ancona e per la competitività del nostro sistema produttivo e che diviene sempre più indispensabile nella stagione estiva perché al normale traffico delle merci si aggiunge un fiume di autoveicoli, caravan, pullman, moto… che utilizzano l’autostrada del mare per andare nei paesi del mediterraneo.”.

L’intervento, afferma il presidente provinciale di Confartigianato Trasporti Samuele Renzi, riguarda la realizzazione di un collegamento viario tra il Porto, l’Autostrada A14 e la Variante alla S.S. 16, di cui è in corso di progettazione l’ampliamento. Ora si rende necessario far correre tutta la procedura dato che troppo spesso i giorni per la pubblica amministrazione significano settimane o mesi e questo Ancona, le Marche non se lo possono più permettere. Tra l’altro con l’uscita ad ovest verrà efficientata l’intera area portuale portando benefici anche al sito Fincantieri che ora è in grande difficoltà ed a quello della Bunge che è in fase di chiusura, per questo Confartigianato Trasporti sollecita sia il Governo che la Regione Marche affinché venga presidiato e seguito l’intero iter burocratico.

Confartigianato, affermano Renzi e Gasparoni rivendica un forte impegno per la portualità anconetana e per gli imprenditori operanti nell’area portuale che subiscono gli effetti della crisi per il calo di transiti registrato anche dall’AP che vede le merci sfuse (carbone e cereali) in sensibile contrazione, pur essendo in ripresa il traffico merci che viaggia su container.

Relativamente ai lavori portuali, Confartigianato, sottolinea i positivi interventi avviati nel miglioramento delle opere che hanno permesso numerosi lavori anche alle imprese locali, ma rivendica la conclusione dell’ampliamento del secondo lotto della nuova darsena onde aumentare gli spazi a disposizione degli operatori portuali, realizzando anche un altro stralcio della banchina di 300 metri, aumentando quindi i primi 300 già presenti. Confartigianato infine sollecita la conclusione dei lavori delle rotatorie al casello di Ancona Nord e l’avvio del raddoppio della SS 16 nella tratta Ancona sud -Falconara.

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