Le mense di scuole e ospedali gestite dalla pubblica amministrazione dovranno garantire solo frutta e verdura di stagione, almeno il 25 per cento di prodotti a denominazione di origine (Igp e Dop), almeno il 15 per cento di carne biologica, mentre il 20 per cento del pesce deve provenire da acquacoltura bio. Sono gli effetti della nuova legge sugli appalti verdi, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, proprio mentre ad Ancona si festeggia la Biodomenica, l’iniziativa di promozione del biologico organizzata da Aiab, Coldiretti e Legambiente.
I “Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e la fornitura di derrate alimentari”, previsti nell’ambito del Piano d’Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione, dovranno ora essere recepiti da Comuni, Province e Regioni.
Una spinta in più alla diffusione di prodotti biologici nelle mense delle scuole marchigiane, dove già si servono 25mila pasti bio al giorno, secondo un’analisi di Coldiretti su dati Biobank.
Alla Biodomenica organizzata in piazza Roma, ad Ancona, prendono parte i migliori produttori biologici della regione, con un’ampia varietà di tipicità, dall’olio extravergine al vino Doc, dall’ortofrutta ai salumi, fino ai formaggi. Non mancano i laboratori didattici per i bambini, come quello curato dai volontari del circolo Legambiente Il Pungitopo di Ancona, che prevede la piantumazione di semi e piantine bio
