Ambiente: laguna, avvio lavori preparatori drgaggio accesso porto Nogaro

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Riprenderanno il prossimo 2 febbraio, dopo la firma di un contratto aggiuntivo con l\’Associazione temporanea di impresa chiamata ad effettuare i lavori, le operazioni di adeguamento delle due vasche di stoccaggio temporaneo poste nella zona industriale Aussa Corno, necessarie a raccogliere i sedimenti dragati dal fiume Corno. "Si tratta – ha spiegato il vicepresidente della Regione Luca Ciriani – di un prerequisito necessario per poter avviare i dragaggi del Corno, ovvero le operazioni di approfondimento del canale di accesso a Porto Nogaro, azione strategica per garantire l'efficienza e la competitività della struttura logistica della Bassa Friulana". Autorizzati dal Governo la scorsa estate, dopo un lungo iter procedurale realizzato dal commissario della Laguna Gianni Menchini e dalla sua struttura, i dragaggi rappresentano uno dei primi, concreti passi di rilancio della zona lagunare di Marano e Grado. "I lavori che si avvieranno a inizio febbraio – dichiara il consigliere regionale Paride Cargnelutti – riguardano l'adeguamento delle due vasche di stoccaggio chiamate a contenere circa 100.000 metri cubi di fanghi, per un investimento di circa 5 milioni di euro. Una volta completati i lavori, sarà possibile avviare l'asportazione dei fanghi dal Corno, potenziando l'accesso a Porto Nogaro fino a 7,5 metri di profondità, favorendo così la competitività del porto industriale"

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