Economia: Seganti su approvazione LR su accesso al credito

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Con l\’approvazione della legge sull\’accesso al credito da parte del Consiglio regionale non si esaurisce il lavoro a favore del rafforzamento economico e finanziario delle nostre imprese
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti, a conclusione del dibattito dell'Aula, ricordando che "c'è ancora da fare su alcune questioni che rimangono all'attenzione della Giunta e del Consiglio e su altri strumenti da mettere a punto sul piano regolamentare e delle procedure".
L'assessore ha ringraziato "gli uffici, che hanno lavorato per permettere a tutti di presentare le osservazioni e gli emendamenti che hanno contribuito al miglioramento della norma, come sempre avviene nel dialogo costruttivo" e ha confermato che il prossimo passo sarà trovare, in sede di assestamento di bilancio "nuovi fondi da mettere in circolo".
"Per quanto riguarda l'accesso al credito – ha detto Federica Seganti – sarà necessario trovare una dotazione che permetta di rimpinguare il fondo della PMI perché sicuramente ce ne sarà bisogno e l'opera rimarrebbe un po' monca se non fossimo in grado di trovare risorse aggiuntive".
Il sistema delineato dal nuovo strumento normativo, che coinvolge tutti i settori (industria, artigianato, commercio, turismo e servizi) punta alla semplificazione delle procedure, all'eliminazione delle sovrapposizioni e delle sovrastrutture e all'accelerazione dei tempi di erogazione.
L'impianto fonda su uno degli strumenti di intervento finanziario che nel tempo ha dimostrato grande efficacia e capacità di adattamento alle esigenze del sistema produttivo regionale.
Si tratta del Fondo di rotazione per iniziative economiche (FRIE), che attualmente conta finanziamenti agevolati in essere per un valore complessivo di oltre un miliardo di euro.
Il nuovo sistema di governance degli interventi per agevolare l'accesso al credito delle imprese proposto da questo strumento legislativo prevede che al Comitato di gestione del FRIE competa la gestione di ulteriori due sezioni e cioè la "Sezione per lo sviluppo delle PMI" e la "Sezione per le garanzie a favore delle PMI".
La prima si configura come strumento complementare al FRIE (è destinata ad intervenire con la concessione di finanziamenti a tasso agevolato negli ambiti operativi e settoriali non ammessi a tale fondo).
La seconda sostituisce gli attuali fondi settoriali previsti dalla LR 12/2002 per l'Artigianato e dalla LR 29/2005 per il Commercio, il Turismo ed i Servizi, eliminando sovrapposizioni e abolendo i relativi Comitati di gestione

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