Una delegazione di Dalian in visita nelle Marche

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Un percorso di reciproca e proficua collaborazione tra istituzioni e imprese per incrementare la qualità degli scambi ed aprire i mercati esteri che presentano un forte sviluppo della domanda anche alle piccole e medie realtà economiche del nostro territorio. Con questo intento la delegazione istituzionale ed imprenditoriale della Municipalità di Dalian guidata dal vicesindaco Cao Aihaua e dalla consigliera economica dell\’Ambasciata Cinese Zhang Junfang¨ arrivata mercoledì ad Ancona accolta dal presidente della Regione Gian Mario Spacca. La visita fa seguito alla missione della Regione Marche in Cina del dicembre scorso. In quell’occasione la delegazione composta da oltre 60 imprese e consorzi della moda accompagnata dal presidente Spacca, dal presidente della Consulta moda di Confindustria Marche Andrea Lardini, dal presidente di Confindustria Fermo Andrea Santori e dal Ministro Economico dell’Ambasciata Cinese Zhang Junfang, aveva gettato le basi e i presupposti relazionali per avviare rapporti tra le imprese marchigiane e quelle cinesi. “I rapporti tra Marche e Cina – ha spiegato Spacca – crescono ogni giorno di più. Le relazioni sono molteplici e riguardano l’economia, l’università, la ricerca e il turismo. Anche la delegazione che ospitiamo oggi è plurisettoriale. In questi due giorni opereranno più tavoli che consentiranno ai soggetti coinvolti di siglare accordi utili ai loro settori di riferimento. Finora ci eravamo concentrati sulle regioni più a sud e la municipalità di Dalian, nel nord ovest della Cina e vicino a Pechino, è particolarmente importante perché ci consente di distribuire in modo più uniforme nel Paese la presenza dei nostri imprenditori che in questa città avranno anche un desk a cui rivolgersi. La prossima settimana invece ospiteremo la delegazione dello Shandong di cui farà parte anche l’imprenditore che ha acquisito il gruppo Ferretti. La strategia della Regione è fortemente orientata all’internazionalizzazione e ci stiamo impegnando al massimo per aiutare le nostre imprese. E’ indispensabile – ha aggiunto Spacca – costruire con la Cina questi sistemi di relazione basati, non sulle speculazioni finanziarie, ma sull’economia reale. Ne sono ben consapevoli i cinesi stessi, preoccupati per la crisi dell’economia occidentale che rallenta anche il loro export e disposti a sostenerci. E’ anche loro interesse restituire equilibrio all’economia globale per un futuro di crescita e sviluppo comune”.

Dello stesso avviso la consigliera Junfang che ha confermato il concreto interesse dell’area di Dalian nei confronti delle Marche. “Nel dicembre scorso – ha detto – gli imprenditori marchigiani e cinesi hanno avuto i primi contatti. Oggi siamo qui a dimostrare che quell’interesse era reale e sono convinta che gli incontri di questi giorni daranno la possibilità di firmare accordi tra le imprese”. Il primo incontro della delegazione previsto nella sede della Regione oggi pomeriggio ha visto coinvolti i rappresentanti delle Camere di Commercio, di Confindustria, delle associazioni di categoria e delle imprese. Presenti tra gli altri: Raimondo Orsetti – Dirigente Servizio Internazionalizzazione Regione Marche, Rodolfo Giampieri – Responsabile Internazionalizzazione Unioncamere, Giorgio Cataldi – Presidente Marchet, Arturo Venanzi – Presidente Calzaturieri Confindustria Fermo, Paolo Paoletti – Confartigianato, Augusto Bordini – Responsabile Desk Regione Marche in Cina, Michele Beato – Confindustria Fermo, Luca Bartoli – Presidente Exit Macerata, Umberto Martelli – Confindustria Ancona, Rita Gaudenzi – Confindustria Marche.

Molteplici gli argomenti all’ordine del giorno: le opportunità di investimento per le imprese marchigiane nel Puwan New District (Pulandian); la presentazione della China (Dalian) International Garment & Textile Fair, una delle manifestazioni fieristiche più importanti della Cina legate al mondo del fashion; l’incontro con alcune importanti realtà imprenditoriali di Dalian interessate alla collaborazione con imprese marchigiane. In particolare: Dalian Northeast Asia International Brand Commodity Trading Center: interessato ad introdurre marchi italiani (abbigliamento, calzature, accessori) all’interno del proprio mall, proponendosi alle aziende quale agente in esclusiva per l’area; Piemont (Dalian) Fashion Co. Ltd: interessato ad incontrare imprese italiane del fashion per valutare introduzione di brands nel mercato cinese; imprese del Distretto di Pulandian: Dayan Group, Changyong Leather Clothing Co., Xingcheng Clothes Co., interessate al settore dell’abbigliamento. Changxing Island – Industrial zone: interessato a presentarsi e ad entrare in contatto con il settore della produzione nautica. Lushunkou District: interessato ad entrare in contatto con l’industria nautica della Regione Marche e a presentare le opportunità di investimento localizzate nel Green Food Industrial Park per le imprese del settore agroalimentare. Zhuanghe City: interessati ad entrare in contatto con l’industria marchigiana del mobile.

La giornata di giovedì sarà invece dedicata agli incontri nelle aziende marchigiane interessate ad approfondire i rapporti con le imprese e i distretti industriali di Dalian. Export, dunque, ed investimenti soprattutto commerciali che si realizzano in un Paese estero per conquistare nuove quote di mercato da reinvestire nel nostro territorio. I numeri parlano da soli: nel primo semestre 2011 le esportazioni marchigiane verso la Cina sono cresciute del +43%”. I principali settori di esportazione sono la meccanica con il 21% del totale (in aumento di ben il 77% nel 2011) e calzature (anche in questo caso il 21% del totale e una crescita del 77% in un anno). Bene anche il tessile-abbigliamento (+39% rispetto al 2010).

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