Commercio e deregulation: i parlamentari marchigiani incontrano gli operatori turistici

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Alcune delle misure contenute nei decreti Salva Italia e Cresci Italia avranno una forte incidenza sui settori di riferimento, in particolare quelle che riguardano la liberalizzazione degli orari dei negozi e delle aperture festive, quelle che riguardano l\’apertura delle medie e grandi superfici di vendita, quelle che riguardano distributori di carburante ed edicole, quelle che riguardano la liberalizzazione delle attività di ristorazione ed intrattenimento.
Per quanto riguarda le imprese turistiche, l’introduzione della tassa di soggiorno rappresenta uno svantaggio competitivo certo per un settore che invece andrebbe fortemente sostenuto perché rappresenta una delle poche strade d’uscita dalla crisi. Il nostro giudizio, pur tenendo conto della eccezionalità e della gravità della contingenza economica è, su questi aspetti, fortemente critico. Riteniamo, infatti, che pochissimo sia stato fatto sul versante della spesa pubblica e molto invece sia stato predisposto in materia di nuove entrate. In tema di liberalizzazioni la strada della deregulation totale per gli orari di apertura delle attività commerciali non trova nessuna razionale e logica motivazione, così come non si comprende la brusca retromarcia nei confronti delle professioni e di altre attività “protette”.

I provvedimenti adottati porteranno, temiamo, ad una fase recessiva con presumibile calo dei consumi, aumento della disoccupazione e chiusura di decine di migliaia di piccole e medie imprese del commercio, turismo e servizi. Pertanto abbiamo invitato ad un incontro con gli operatori del commercio e del turismo i parlamentari eletti nella nostra Regione, i Presidenti Spacca e Solazzi , gli assessori regionali al commercio ed al turismo, i componenti la III commissione consiliare, il Sindaco di Ancona, i Presidenti delle Province, i presidenti di Unioncamere Marche e delle Camere di Commercio delle Marche, per sensibilizzarli e chiedere di intervenire, ciascuno per le proprie competenze, per apportare quei correttivi che potrebbero risultare di grande importanza per le PMI del commercio e del turismo.

Inoltre, in occasione dell’incontro, verrà trattato anche il tema del maltempo e dei gravi danni che ha recato alle tante attività del nostro territorio. Nell’ambito di questa problematica Confesercenti Marche si è già adoperata nel richiedere una proroga sulla data dei pagamenti di tasse e contributi previsto per il prossimo 16 febbraio . Parallelamente abbiamo già avanzato le dovute richieste per far fronte ai danni causati dalle abbondanti nevicate degli ultimi giorni, danni che si sono abbattuti sulle strutture anche in termini di mancati guadagni.

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