Rinnovabili: Roth (Terna), Puglia terra virtuosa

495

La Puglia e\’ assolutamente virtuosa in questa avventura delle rinnovabili e come Regione e\’ il soggetto piu\’ avanti di tutti nella loro realizzazione, fare rinnovabili e\’ interessante e virtuoso ma non ti puoi fermare a questo, serve \’sbottigliare\’ la produzione e portarla ai consumi\”.
E' l'opinione di Luigi Roth, presidente del Gruppo Terna, a Bari per partecipare alla presentazione del Rapporto sulle energie rinnovabili del Mezzogiorno, realizzato dalla "Fondazione Cercare Ancora". La regione pugliese ospita ben 23mila dei 76mila impianti Fer (fonti energetiche rinnovabili) in esercizio nel Mezzogiorno per una potenza di quasi 2.200 MW dei 5.400 complessivi messi insieme da tutte le regioni meridionali. "L'imponente sviluppo delle rinnovabili rende necessaria – secondo Terna – la realizzazione di servizi di rete come i sistemi di accumulo per gestire in modo sicuro ed efficiente la trasmissione di energia". Terna ha previsto di installare 130 MW di batterie nelle province di Foggia, Avellino, Salerno e Benevento con l'obiettivo di raccogliere energia nei momenti di alta produzione e bassi consumi e di poterne rilasciare quando la richiesta sale. Il Gruppo Terna e' presente in Puglia dove ha investito 124 milioni di euro tra il 2005 e il 2011 con stazioni di trasformazione, elettrodotti come il Foggia-Lucera e nuove stazioni elettriche nelle province di Foggia e Bari, mentre stanno per partire i lavoro del nuovo elettrodotto Foggia-Benevento. Terna ha inoltre sviluppato un piano investimenti per 700 milioni i cui benefici calcolati parlano di 270 milioni di risparmi per imprese e famiglie, riduzioni di perdite per 225 milioni di kWh all'anno; 1600 MW di incremento della produzione eolica oltre a benefici ambientali nell'ordine di 160mila tonnellate di CO2 in meno nell'atmosfera e la demolizione di oltre 100 km di linee elettriche.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here