Forti, tenaci, innovative: Confartigianato premia le aziende eccellenti

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Aziende artigiane eccellenti premiate da Confartigianato nel corso del convegno “Dare forma a nuove idee. Innovazione risorsa strategica per le micro e piccole imprese” che ha visto la presenza delle autorità e degli imprenditori locali.
L’incontro di Castelfidardo si è svolto presso la sala congressi del Klass Hotel. Si è aperto con i saluti di Valdimiro Belvederesi Presidente Provinciale Confartigianato e di Massimiliano Russo assessore alle attività economiche del Comune di Castelfidardo.
Premiate l’azienda Europlast di Francesco Ruschioni (Camerano) che grazie all’inserimento di un giovane tecnologo in azienda è riuscito a creare innovativi sistemi di irrigazione che ora permette all’impresa di essere presente nel sud est asiatico, in Medio Oriente ed in America.

Premio anche per Giuseppe Pettinari officina meccanica di Monsano che in collaborazione con GS Eletronics e RS Style hanno realizzato un “orecchio elettronico” cioè l’automazione del processo di accordatura per fisarmonica.

Terzo riconoscimento alla ditta Bellucci costruzione stampi di Castelfidardo che ha utilizzato la certificazione dei prodotti come driver di competitività anche contro la concorrenza cinese.

Gli imprenditori hanno presentato le testimonianze di chi con la crisi convive ogni giorno e cerca nuove soluzioni per risollevare l’economia. Le testimonianze di chi grazie all’innovazione ce l’ha fatta.

L’intero territorio provinciale è terra ricca di innovazione fatta soprattutto da micro e piccole imprese e su questo tema si è snodata la tavola rotonda moderata dal giornalista Maurizio Socci alla quale hanno preso parte Giorgio Cataldi Segretario Provinciale Confartigianato, Gian Luca Gregori Preside della Facoltà di Economia dell’ UnivPM, Luciano Goffi Direttore Generale UBI Banca Popolare, Patrizia Sopranzi Dirigente Innovazione e ricerca Regione Marche, Andrea Rossi, Responsabile Provinciale Confartigianato Meccanica e Piccole Imprese.
Tanti gli spunti emersi dalla tavola rotonda. Servono azioni che permettano di colmare il “gap di conoscenza” delle piccole imprese. I problemi delle micro aziende sono gli stressi delle grandi, ma non hanno le risorse economiche per affrontarli. Per questo Confartigianato, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, sta realizzando un progetto che permette di studiare ogni singolo caso aziendale e di fornire risposte concrete. Saranno proprio le micro e piccole imprese a traghettare il sistema oltre la crisi. Se sapranno vincere la scommessa dell’innovazione: dare vita con ingegno a progetti e servizi nuovi e di qualità.

Lo scenario economico è drammaticamente mutato e chi non riesce a captare le trasformazioni in atto è condannato a restare indietro fino a scomparire. Una tendenza inconfutabile contro cui possono solo le armi della sperimentazione, della conoscenza, della diversificazione: tentare nuove strategie di marketing, modificare linee di produzione, investire in nuove tecnologie.

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