Castelplanio – Venerdì 30 e sabato 31 marzo 2012
L’Associazione AICU Onlus ricorda, a nove anni dalla sua scomparsa, il Medico Senza Frontiere Carlo Urbani rimasto vittima della SARS, dopo averne bloccato il contagio il 29 marzo del 2003.
La “Giornata per Carlo Urbani” vede ogni volta l’adesione di rappresentanti del mondo della solidarietà, rappresentanti istituzionali, medici, professionisti e artisti di diversa natura animati da sensibilità e attenzione per i valori cari all’Associazione: valori che hanno contraddistinto le scelte professionali e di vita di Carlo Urbani.
“Ricorderemo Carlo Urbani come uomo, medico e cittadino – dichiara il presidente dell’Aicu Mauro Ragaini – impegnato in tante battaglie per il diritto alla salute, alle cure e l’accesso ai farmaci fondamentali da parte delle popolazioni più povere del mondo. A Carlo Urbani dobbiamo l’individuazione del virus della SARS, i primi studi, le osservazioni degli effetti sugli ammalati. Se il mondo ha evitato una pandemia in gran parte lo deve al lavoro ed all’estremo sacrificio del dottor Carlo Urbani. Non dobbiamo mai dimenticarlo”.
Le manifestazioni previste per la nona “Giornata per Carlo Urbani”, organizzate con il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Ancona e Comune di Castelplanio, partiranno da giovedì 29 marzo, anniversario della scomparsa del medico marchigiano, con la messa di Suffragio nella chiesa di San Sebastiano Martire di Castelplanio alle ore 18.
Venerdì 30, alle ore 21, il Teatro Polivalente della città ospiterà l’incontro in ricordo di Carlo Urbani dal titolo “Amore e fiducia”, con la partecipazione di Vito D’Ambrosio, già presidente della Regione Marche e sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione. Alla serata, che sarà aperta dal saluto del Sindaco Luciano Pittori, interverranno i familiari di Urbani. In apertura sarà proposto un resoconto sulle attività dell’Associazione a cura del presidente Aicu Mauro Ragaini. L’incontro verrà coordinato dal giornalista Rai, e socio Aicu, Vincenzo Varagona.
A concludere la serata di venerdì 30 sarà il Gruppo Baku di Jesi accompagnato dai musicisti del Singelée Quartet, che presenterà una lettura scenica sulla vita e l’opera di Carlo Urbani con uno spettacolo dal titolo “Una Goccia necessaria” .
Sabato 31, dalle 10,30, la mattinata prevede, sempre al Teatro Polivalente del Comune, un incontro con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Carlo Urbani”.
Al saluto del Sindaco Pittori seguiranno la presentazione delle attività dell’Associazione a cura del presidente Aicu Mauro Ragaini e l’incontro degli studenti con Maria Scaglione Urbani, mamma di Carlo, che ricorderà il percorso formativo e i valori che hanno contraddistinto le scelte di vita e professionali di suo figlio.
Alle 11.30 sarà proposto anche alle scuole lo spettacolo “Una Goccia necessaria” del Gruppo Baku e del Singelée Quartet che concluderà il programma di questa nona giornata per Carlo Urbani.
