Una nuova strategia per potenziare il turismo nelle marche

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Il turismo nelle Marche è un settore strategico fondamentale per l’economia regionale. Basti pensare che la regione vanta un’offerta di più di 3.600 strutture ricettive e più di 140.000 posti letto totali, una domanda turistica che la colloca al 10° posto tra tutte le regioni italiane ed è stata definita il 5° paradiso terrestre dove andare a vivere dopo la pensione (Aarp 2010). Per prevenire e anticipare i cambiamenti strutturali che subirà il nuovo scenario turistico è necessario però, che la Regione Marche adotti una strategia ad ampio respiro che copra un arco temporale tale da consentire un reale sviluppo della destinazione con una visione ampia e un netto orientamento al mercato. Una strategia di questo tipo è fondamentale per affrontare i nuovi modelli di turismo che si stanno sviluppando in termini di domanda ma anche di offerta e di business. Con questi presupposti è stato redatto il Piano triennale del Turismo 2012 – 2014, approvato dall’assemblea regionale. Allo stesso tempo il Piano operativo annuale ha destinato al settore per il 2012 circa 9 milioni di euro.
“La stagione è ormai iniziata – spiega il presidente della Regione Gian Mario Spacca – ma quest’anno avremo uno strumento in più per costruire una nuova politica turistica nelle Marche. Per la prima volta la Regione e si è dotata di un piano triennale 2012-2014 per la promozione turistica. La scelta di utilizzare lo strumento del piano triennale è significativa per capire come la nuova strategia sia finalizzata a realizzare un programma di lunga durata soprattutto nella situazione attuale di grave crisi economica e finanziaria che sta coinvolgendo tutto il Paese.
“Il dato di partenza – prosegue il presidente – è che il turismo nelle Marche è uno dei settori trainanti. Ora, la fase di recessione che stiamo attraversando, ci impone di fare del turismo il nostro secondo motore di sviluppo dopo l’impresa manifatturiera, investendo sempre di più nel brand Marche, catturando i flussi stranieri, consolidando l’immagine delle Marche come perfetta sintesi di ambiente, natura e cultura. Dobbiamo calare il “modello Marche” anche in questo settore. Non stiamo parlando del lavoro di un giorno, ma di un percorso tutto da fare al fine di costruire una cultura imprenditoriale del turismo che nonostante la lunga tradizione di accoglienza che ci contraddistingue, è ancora nella fase embrionale. Dalle analisi di mercato effettuate sulla percezione delle Marche emerge che nel tempo è aumentata la notorietà della destinazione grazie anche alla campagna pubblicitaria che ha visto protagonista Dustin Hoffman. La grande sfida che la destinazione Marche deve affrontare entro la fine del 2014 è quella di raggiungere e consolidare un’attività turistica più redditizia, più costante e più equilibrata territorialmente. L’obiettivo – conclude Spacca – può essere centrato attraverso lo sviluppo di un turismo competitivo e sostenibile, ma è necessario procedere, sia a livello strategico che operativo, attraverso lo sviluppo di un sistema integrato e coerente con le azioni di marketing che favorisca l’incremento dell’attrattività del territorio e la competitività imprenditoriale con un più chiaro orientamento al mercato”.
Gli obiettivi fondamentali del Piano Triennale sono:
· far conoscere le Marche come ideale destinazione turistica attraverso una strategia
efficace;
· perseguire come mission la sensibilizzazione di un pubblico quanto più vasto
possibile per rendere le Marche una meta ideale in tutte le stagioni;
· consolidare l’immagine della regione quale meta da scoprire e perfetta sintesi di
ambiente, natura e cultura.
La vision del progetto si orienta all’innovazione e all’efficacia delle azioni, attraverso una comunicazione giovane, ma al contempo adatta ad un pubblico vasto e lo studio specifico di ogni attività per garantire la sua efficacia in termini di contatto. Per incrementare la spesa media dei turisti e la loro permanenza è inoltre necessario raggiungere alcuni obiettivi principali anche in termini di prodotto come ad esempio la diversificazione per segmenti, la destagionalizzazione, il miglioramento dell’ accessibilità e l’attrattività della destinazione, la fidelizzazione della domanda, l’incremento del valore aggiunto e della qualità dell’accoglienza.
I 9 milioni di euro stanziati (vedi schede tecniche) andranno quindi a finanziarie una serie di incentivi per aiutare le imprese turistiche, agevolare l’accesso al credito, incentivare i soggiorni nelle Marche, sostenere le iniziative dei territori, migliorare l’accoglienza e continuare la campagna promozionale multimediale in Italia e all’estero cominciata con Dustin Hoffman che rinnoverà il suo contratto con la Regione proprio questa settimana (la firma a Los Angeles). Al claim “Marche, Le scoprirai all’infinito” ed al concept “i cinque sensi” si aggiungerà “il sesto senso”, ossia quel piacere che il turista prova quando assaggia, assapora e scopre le Marche.
Sono previste infine una serie di attività promozionali tra cui roadhsow in corso in 15 centri commerciali e outlet del Centro Nord Italia, incoming di giornalisti stranieri, workshop all'estero per promuovere il brand Marche e nuovi voli aerei nell’aeroporto delle Marche (tra cui Stoccolma da poco avviato con Ryanair) che possano incrementare gli arrivi dei turisti stranieri.

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