InnovAbilia, il bilancio della seconda edizione

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Quasi quattromila persone hanno partecipato nei giorni scorsi a Foggia alla seconda edizione di InnovAbilia, il Festival delle innovazioni per le diverse abilità e la qualità della vita, organizzato dall\’Assessorato al Welfare della Regione Puglia e dall\’ARTI, l\’Agenzia regionale per la tecnologia e l\’innovazione, in collaborazione con l\’Assessorato regionale allo Sviluppo economico. Con oltre quaranta eventi tra convegni, workshop e spettacoli e più di cinquanta espositori su una superficie di circa diecimila metri quadri, nel quartiere fieristico, la tre giorni di InnovAbilia si conferma l'appuntamento di settore più prestigioso nel Sud Italia.
"Zero barriere, pari opportunità" è stato lo slogan di questa edizione che ha proposto un ricco calendario di appuntamenti culturali: laboratori teatrali, proiezioni cinematografiche e la mostra Diverso Design sugli "oggetti diversamente utili ad alta sensibilità tecnologica", a cura di Daniele Trevisi e Gianfranco Pagnelli. In collaborazione con Apulia Film Commission e Ufficio scolastico regionale è stato organizzato un videocontest per le scuole sui temi dell'inclusione sociale con la partecipazione del filmaker Alessio Giannone, alias Pinuccio. Al primo posto si è classificato l'Istituto di Istruzione superiore Bottazzi di Casarano con il video "Il lupo con le orecchie lunghe"; al secondo posto il Liceo linguistico e tecnico economico Marco Polo di Bari con "Schoolnet to fly"; medaglia di bronzo, invece, per l'Istituto tecnico economico statale Dell'Olio di Bisceglie con il video "Il paradosso dell'integrazione: l'inclusione inversa".
"InnovAbilia – ha sottolineato l'assessore al Welfare, Elena Gentile – è stato un importante momento di confronto e approfondimento sulle nuove tecnologie al servizio di persone non autosufficienti, anziani o diversamente abili che siano: l'Assessorato vuole facilitare il loro accesso agli strumenti per l'inclusione sociale e l'autonomia nella vita quotidiana. Abbiamo accolto in pieno – ha proseguito – l'opportunità offerta dalla diffusione della domotica sociale.
In questo modo diventa possibile investire nella promozione di una cultura nuova, sostenere una domanda potenziale ancora in larga parte latente, orientare e fornire assistenza alle famiglie e ai soggetti gestori di strutture sociosanitarie, i principali acquirenti di soluzioni domotiche, affinché possano far parte di un progetto di vita e di un progetto di presa in carico per persone non autosufficienti".
Per la presidente dell'ARTI, Giuliana Trisorio Liuzzi, "la Puglia sociale, anche attraverso InnovAbilia, ha riportato una nota di merito significativa. Non solo perché ha saputo dimostrare concretamente quanto l'impiego di tecnologie innovative contribuisca a migliorare la qualità della vita di persone a cui le diversa abilità limitano l'autonomia e l'inclusione sociale; ma anche perché ha dimostrato, proprio attraverso la kermesse foggiana, l'importanza del potenziamento delle reti tra chi inventa, chi utilizza, chi produce e chi sostiene il mercato delle innovazioni a vantaggio di persone con diversa abilità anche temporanea".

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