La qualità certificata, le radici ben piantate sul territorio, un marchio comune per essere competitivi sui mercati: sono le indicazioni che l\’assessore regionale alle Risorse agricole Claudio Violino ha ribadito per il futuro dell\’agroalimentare del Friuli Venezia Giulia nel corso dell\’odierno convegno \”Tipicamente Friulano e la Green economy\” svoltosi nell\’ambito della 53ma Mostra regionale delle pesche a Fiumicello (UD).
La certificazione di qualità "Aqua" ed il marchio 'Tipicamente Friulano' sono, lo ha sottolineato l'assessore, due strumenti importanti per sostenere i prodotti regionali sui mercati, ma "occorre la consapevolezza dei produttori" affinché questi strumenti diventino effettivi contributi ad una apprezzata diffusione dei prodotti agroalimentari del Friuli Venezia Giulia.
Gli indirizzi della Regione portano ad aumentare le sinergie tra imprenditori e loro consorzi, valorizzando la produzione con un marchio che deve essere sempre più espressione del territorio e sinonimo di qualità. Solo così sarà possibile sia attuare il servizio 'a chilometri zero' che puntare ad una significativa presenza sui mercati.
A Fiumicello, ha rilevato l'assessore Violino, è evidente che la passione dei produttori ha portato a significativi livelli di qualità la coltura delle pesche; unire le forze e affrontare assieme il mercato è un impegno vitale, soprattutto in momenti difficili come quello che stiamo attraversando.
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