LE FERROVIE SONO UN INTERLOCUTORE OSTICO

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“Il Corridoio Baltico – Adriatico è principalmente un’opera ferroviaria e il suo allungamento verso Ancona sarebbe di grandissima impor-tanza, ma mi vien da pensare che abbiamo trovato proprio nelle RFI l’interlocutore più ostico della nostra regione”. Sono queste le parole di Daniele Silvetti presidente del gruppo consiliare di Futuro e Libertà del Consiglio regionale delle Marche e vice presidente della IV Commissione consiliare permanente. Si riferisce alla mancata inclusione delle Marche nell’Alta Velocità? “Si certo, ma non solo. Siamo rimasti tagliati fuori dall’Alta Velocità, sono state soppresse molte fermate e tutte queste battaglie sono state combattute esclusivamente dalla Regione Marche. Anche sull’ipotetico allungamento fino ad Ancona del BAC ho percepito
un atteggiamento di tiepido interesse, tanto da parte di RFI che dal Governo italiano. E’ un vero peccato anche perché proprio al forum organizzato dalla vostra rivista, ho sentito un’apertura impor-tante anche da parte del Porto di Ravenna e dell’Interporto di Bologna, una cosa importantissima tutt’altro che scontata! Se sono
gli attori economici di altre regioni che si mobilitano per l’azione di allungamento del BAC, vuol dire che vi è una concreta possibilità di business e sviluppo per tutta quest’area vasta, non penso quindi che si possa dire che la questione assurga a tematica di campani-lismo o di pura propaganda”.
Sarebbe, peraltro, un’opera cofinanziata…
“RFI si deve convincere! L’atteggiamento illuminato del Governatore Spacca con il progetto della Macroregione ha fatto in modo di tessere una fitta rete di legami internazionali con gli stati che si affacciano sull’Adriatico. Questo, al fine di creare una pro-gettualità europea atta al reperimento anche dei finanziamenti necessari per opere di questo genere che, diciamocela tutta, in un momento di profonda crisi come questo nessuna regione ne, tan-tomeno, lo stato centrale potrebbe sobbarcarsi. Se si riuscisse a entrare nel programma di finanziamento 2014 – 2020 si potrebbe anche portare avanti il vecchio progetto di arretramento del-l’odierna ferrovia a vantaggio del grande volano economico della regione Marche: il turismo, il quale, richiede spazi, infrastrutture e servizi adeguati”.

The Italian State Railways  is a tough stakeholder

The Baltic – Adriatic Corridor is primarily a rail work and its extension towards Ancona would be of great importance, but we think that RFI could be the hard interlocutor".
Do you refers to the not-inclusion of Marche in the High Speed?
"It's a real shame because during the forum organi-zed by your magazine I heard an important opi-nion of the port of Ravenna and Bologna Interporto. If the economic actors from other regions are moving for the BAC enlargement means that there is a concrete busi-ness and developmentopportunities throughout
this vast area".
It would be, moreover, a co-financed work …
"The positive attitude of the president Spacca with the project of the macrore-gion has created interna-tional important relation with the Adriatic countries with the aim to create new European projects in order
to obtain financings for this work”.

www.consiglio.marche.it

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